Sostegno d'emergenza all'editoria, audizione in commissione Vigilanza sul pluralismo dell'informazione

All'esame la proposta della Giunta, per un bando da 1,3 milioni di euro
Foto di Stefano Brivio. 05/06/2020 - La terza commissione consiliare permanente, Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da Davide Barillari (Gruppo Misto), si è riunita oggi in modalità telematica per un’audizione con le categorie interessate sui bandi a sostegno dell’editoria, proposti dalla Giunta, per fronteggiare l’emergenza Covid-19. A disposizione ci sono 1,3 milioni di euro come sostegno diretto a tutte le realtà dell’editoria regionale con una quota da ripartire a fondo perduto, sulla base di alcuni parametri da stabilire. La Giunta ha inviato alla commissione presieduta da Barillari una proposta di un unico avviso pubblico da emanare a cura della Direzione regionale sviluppo economico e attività produttive.

L’intento è quello di avviare una procedura semplificata, per andare incontro alle difficoltà del sistema imprenditoriale del settore “informazione e comunicazione”, causate dalla emergenza sanitaria in atto. Dovrà essere stabilito un tetto di contributo per categoria di beneficiario, nelle seguenti categorie: tv (emittenza televisiva ex analogica con trasmissione di segnale con tecnologia digitale terrestre); radio (emittenza radiofonica con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale ed emittenza radiofonica ed emittenza televisiva con trasmissione di segnale con tecnologie satellitari); stampa quotidiana e periodica locale; agenzie di stampa; web tv e web radio (emittenti radiotelevisive locali on line); testate giornalistiche online

E’ proprio sui criteri per l’assegnazione dei contributi che sono stati ascoltati la presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Paola Spadari; Matteo Rainisio, Anso; Francesco Saverio Vetere, Uspi; Marco Delmastro, Agcom; Michele Lunetta, Slc Cgil; Franco Marziale, Uilcom; Walter D’Avack, Fistel Cisl; Federica Frangi, Associazione stampa romana; Giosuè Maria Casas, associazione tv locali. Dagli interventi sono emerse diverse indicazioni, riassunte in cinque punti dal presidente Barillari: i tempi devono essere stretti; i requisiti siano chiari e non discriminanti, in modo da non escludere alcuni imprenditori; i criteri di ripartizione dei fondi devono tenere conto del numero di dipendenti, degli ascolti e del fatturato; l’obiettivo dovrebbe essere il mantenimento dell’occupazione, anche attraverso progetti finalizzati; da più parti è giunta la richiesta di finanziamenti non emergenziali ma strutturali, quindi anche per il prossimo anno.

Nel corso dell’audizione è intervenuto il vicepresidente della terza commissione Emiliano Minnucci (Pd), il quale ha sottolineato la necessità di intervenire “non a pioggia, ma in maniera orizzontale e semplice, per raggiungere una vasta platea”, e la consigliera Marta Bonafoni (Lista Zingaretti) la quale ha posto l’accento sull’esigenza di rapidità. “La proposta della Giunta non ha riferimenti su come i fondi dovranno essere ripartiti. Pertanto, sarà la commissione a fare il punto la prossima settimana, sulla base delle indicazioni emerse”, ha concluso Barillari. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio