Audizione in ottava commissione: il Centro carni di Roma tra idee di rilancio e interessi speculativi

Grandi assenti i rappresentanti della Giunta capitolina e dell'Ama. Novelli: li inviteremo di nuovo 
Il vicepresidente del Quinto municipio capitolino, Mario Podeschi, in audizione. 08/10/2020 - L’ottava commissione consiliare permanente, Agricoltura, ambiente, presieduta da Valerio Novelli (M5s), si è riunita oggi in audizione in modalità telematica in merito alle prospettive di difesa e sviluppo del Centro carni di Roma di proprietà Ama, in via Palmiro Togliatti, a rischio delocalizzazione. Assenti i rappresentanti della Giunta capitolina, i quali hanno inviato, come ha riferito Novelli, messaggi di diniego all’ultimo momento. Unico presente, il vicepresidente del quinto municipio, Mario Podeschi.

Il consigliere Eugenio Patanè (Pd), il quale aveva chiesto la convocazione dell’audizione, ha aperto i lavori spiegando che “era stata chiesta per valutare qualsiasi ipotesi sul trasferimento o la chiusura del centro carni, per rivedere la legge di riferimento e mettere in sinergia le potenzialità del centro, ma anche per porre alcune domande ad Ama, sulla vicenda del bilancio Ama sul quale il centro carni pesa notevolmente. Avrei voluto chiedere ad Ama quale sia il progetto di valorizzazione dell’area del centro carni, se sia stato presentato alla cabina di regia o come si sia espressa la cabina di regia su quel progetto di valorizzazione”.

Unico presente per Roma Capitale, il vicepresidente del quinto municipio, Mario Podeschi, il quale ha dichiarato che il municipio si è sempre opposto a qualsiasi ipotesi di delocalizzazione del centro e alla costruzione di palazzine su quell’area, “bensì siamo stati sempre per il rilancio”. Il direttore generale del Centro agroalimentare, Fabio Massimo Pallottini, ha riferito che sono state fatte una serie di valutazioni di tipo tecnico sulla fattibilità di inserimento del centro carni nel Car, anche se al momento i progetti di sviluppo del Car non lo prevedono.

Nel corso dell’audizione sono stati ascoltati anche Fabrizio Forti, presidente dell’associazione, del Centro carni, Giancarlo Ministeri, presidente del consorzio servizi annonari, Sergio Scalia, Coordinamento contro la speculazione sul centro carni. Il quadro che è emerso è quello di un centro d’eccellenza per la macellazione, il trattamento e la distribuzione delle carni, con i conti in rosso, che garantisce prezzi calmierati e un servizio veterinario ai piccoli allevatori del Lazio che altrimenti rischiano di rimanere schiacciati dalla concorrenza dei grandi distributori nazionali. “Si tratta di un bene comune, per la città”, ha sottolineato Scalia il quale ha ricordato che fin dai tempi della giunta Alemanno i circa 20 ettari del centro di via Togliatti sono oggetto delle attenzioni degli speculatori edilizi. 

Progetti di rilancio ci sono. Vediamoli, è stato l’auspicio di Patanè al quale è seguito l’impegno di Novelli a invitare nuovamente gli amministratori capitolini in audizione. In collegamento anche la consigliera Laura Cartaginese (Lega) e il consigliere Paolo Ciani (Centro solidale). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio