Dotazioni informatiche: il Garante dell'infanzia chiede risposte alla Giunta

L'assessore Di Berardino: presto un incontro ad hoc con Zingaretti e D'Amato
Il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Lazio, Jacopo Marzetti. 06/11/2020 - “Quanto accade necessita di risposte in primis dal presidente Zingaretti. Chiedo all’assessore Di Berardino quali atti abbia posto in essere la Regione Lazio, in particolare l’assessore competente, per garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi. Vorrei conoscere gli atti. Non solo per il diritto allo studio, ma anche per il diritto alla salute, soprattutto in questo momento di pandemia nazionale che stiamo vivendo”. Così  Jacopo Marzetti, Garante dell'infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, nel corso dell’audizione sulla tutela del diritto allo studio per i minori durante la pandemia che si è svolta in nona commissione, Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, presieduta da Eleonora Mattia (Pd).

All’audizione, svoltasi in modalità telematica, è intervenuto l’assessore al ramo, Claudio Di Berardino, al quale Marzetti ha sollecitato le risposte a una sua nota sulle dotazioni informatiche e sulla connettività per le scuole.

“Siamo al 6 novembre – ha proseguito Marzetti - vorrei sapere se è stata fatta la copertura della rete internet di tutte le scuole, se le scuole sono state dotate di computer e a che punto è il bando previsto che ancora non è stato pubblicato sul sito della Regione Lazio. E’ importante capire cosa sta facendo la Regione e chiedo alla presidente della commissione di vigilare circa quanto la Giunta ha posto in essere. Chiedo nuovamente gli atti non i fatti posti in essere per il diritto allo studio, così come sulla presenza in aula, sulla copertura di rete. Ricordo che il Garante raccomanda l’adozione di specifici provvedimenti, in caso di condotte omissive delle amministrazioni competenti, e, in gravi situazioni di rischio per i minori, provvede a denunciarle alle autorità competenti e a riferire agli organi della Regione. A voi sto riferendo - ha concluso Marzetti - e, visto che il Lazio è tra le ultime regioni per copertura di rete sui cittadini, in particolare dei minori, procederò a denunciarlo alle autorità competenti”.

L’assessore Di Berardino ha dichiarato che convocherà un incontro ad hoc con il Garante Marzetti, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dell’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. Il Garante si è poi dichiarato soddisfatto della disponibilità espressa dall’assessore Di Berardino.

Nel corso dell’audizione è intervenuta anche la presidente del Comitato regionale delle comunicazioni (Corecom) del Lazio, Maria Cristina Cafini, la quale ha riferito di diverse zone in sofferenza, in quanto a connettività, come nell'area del lago di Bracciano. Sono stati inoltre ascoltati il presidente della Consulta cittadina disabilità, Umberto Gialloreti, Stefania Ciullo per il Forum regionale delle associazioni dei genitori nella scuola (Forags Lazio); la presidente Lazio dell’Associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa), Stefania Stellino, i quali hanno riportato in commissione il disagio delle famiglie e la necessità di assicurare le lezioni in presenza agli studenti con disabilità. E’ intervenuta anche la consigliera Roberta Lombardi (M5s) che ha dipanato, a beneficio dei partecipanti, la matassa dei provvedimenti governativi a favore della scuola nel periodo dell’emergenza Covid-19.

L’audizione è stata preceduta da una seduta ordinaria, per incardinare nei lavori la  proposta di legge n. 19/ 2018 "Disposizioni per prevenire e contrastare il fenomeno del disagio lavorativo", d’iniziativa del consigliere Eugenio Patanè (Pd), e la proposta di legge n. 224/2020 "Blue Economy: Formazione e lavoro nella Regione Lazio”, d’iniziativa dei consiglieri Daniele Ognibene (Leu), Enrico Forte (Pd) e Gino De Paolis (Lista Zingaretti).

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio