Ampliamento parco regionale dei monti Simbruini, ok in commissione a proposta di legge

L'atto deve passare ora al vaglio dell'Aula. Presente ai lavori la neoassessore alla transizione ecologica Roberta Lombardi.
Un'area naturale. 06/04/2021 - Parere favorevole a maggioranza (quattro favorevoli, un astenuto) oggi in VIII Commissione - Agricoltura, ambiente, presieduta da Valerio Novelli, per la proposta di legge n.181 del 10 settembre 2019, “Ampliamento Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini”. L'area interessata è sita all'interno del territorio comunale di Arsoli (Roma); la proposta di legge dovrà ora essere posta all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio Regionale per diventare legge della regione. Alla seduta telematica era presente anche la neoassessora alla transizione ecologica e trasformazione digitale, Roberta Lombardi.

L’atto si compone di un unico articolo, avente lo stesso titolo della proposta di legge, che stabilisce l’ampliamento e rimanda l’illustrazione del medesimo a due allegati, una planimetria (allegato A) e un allegato B descrittivo della stessa. Anche l’articolo 1 è stato approvato a maggioranza, come modificato da un emendamento proposto dal primo firmatario della proposta, il consigliere Eugenio Patanè del Partito democratico, che mirava semplicemente a eliminare un richiamo non necessario (come si poteva evincere, a detta dello stesso Patanè, dalla stessa analisi tecnico  normativa della proposta di legge), alla legge 29 del 1997, quella che disciplina le aree naturali protette regionali.

Un altro emendamento a firma Laura  Cartaginese della Lega, ma presentato da Angelo Tripodi anch’egli della Lega, che la sostituiva in seduta, è stato invece ritirato dallo stesso presentatore, su invito dell’assessora Lombardi, che in caso contrario aveva annunciato di dover dare parere negativo. La votazione finale è stata preceduta dal voto del titolo della proposta. Erano presenti anche i consiglieri Silvia Blasi del Movimento 5 stelle e Daniele Ognibene di Leu Lazio.

In conclusione di seduta, Patanè ha voluto far presente, a proposito della audizione prevista per giovedì prossimo 8 aprile, sulle problematiche inerenti il passaggio delle competenze della Riserva Naturale del Monte Soratte dalla Citta Metropolitana di Roma Capitale all’ente regionale di diritto pubblico 'Riserva naturale regionale Nazzano, Tevere – Farfa' , che il problema cruciale da considerare è quello del personale dei parchi, ragion per cui, per dare un senso a questa audizione, è necessaria la presenza dei responsabili del ramo. Il presidente Novelli ha risposto che sarà fatta una integrazione agli inviti all’audizione, al fine di avere la presenza anche del direttore regionale Bacci.

 

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio