Sul tavolo della IX commissione: Bonus assorbenti e promozione delle pari opportunità nello sport

Sul bonus assorbenti sono intervenuti Massimo Pelosi per Lega Coop e Arianna Curti e Silvia De Dea per Onde Rosa. 
La presidente del Corecoco, Eleonora Mattia. 20/07/2021 -

Due le sedute in commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione e diritto allo studio, presiedute da Eleonora Mattia. La prima un’audizione inerente la proposta di legge n. 279 sul "Bonus assorbenti", invitati: Legacoop Lazio e Onde Rosa. Mentre nella seconda seduta è stata incardinata la proposta di legge n. 298 riguardante "Disposizioni per la promozione delle pari opportunità".

Per Lega Coop Massimo Pelosi il Bonus assorbenti è una proposta condivisibile, “gli assorbenti – ha dichiarato Pelosi – sono da considerare beni di prima necessità, ogni azione che va in aiuto verso le donne è da incoraggiare e appoggiare”. Ha poi proseguito illustrando alla commissione le varie iniziative intraprese da Lega Coop, dalla campagna nazionale per ridurre la tampon tax al tour che si chiamerà “tampon tax” in tutti i comuni in cui sono presenti le farmacie comunali , perché siano queste a ridurre per prime l’Iva, il tour si concluderà ad ottobre in prossimità della finanziaria. Unica osservazione da Lega Coop è il bonus legato all’Isee, procedimento spesso farraginoso, Massimo Pelosi ha quindi proposto un procedimento più snello che ne faciliti l’applicazione.  Per Onde rosa, un collettivo di ragazze e ragazzi nato 3 anni fa, sono intervenute a sostegno della proposta di  legge  Arianna Curti e Silvia De Dea, promotrici di una petizione che ha ottenuto molti consensi e che per Onde Rosa costituisce un tassello verso la parità di genere.

 A seguire è stata incardinata la proposta di legge n. 298 "Disposizioni per la promozione delle pari opportunità" di iniziativa della presidente Eleonora Mattia che ha anche brevemente illustrato il testo composto di 7 articoli. Presente anche l’assessora Enrica Onorati.

Nel testo della legge è riportato quanto segue: i diritti riconosciuti dalla Carta dei Diritti delle Donne nello Sport, presentata per la prima volta dall’Unione Italiana Sport Per tutti (UISP) e trasformata dal Parlamento europeo nella “Risoluzione delle Donne nello Sport” (2002/2280(INI)), nell’ottica delle pari opportunità, del contrasto agli stereotipi di genere e a qualsiasi forma di discriminazione, di disagio e di violenza. Tale Carta, infatti, ha rappresentato il primo passo verso il riconoscimento ufficiale della rivendicazione delle pari opportunità tra donne e uomini nello sport, evidenziando l’elevato numero di diseguaglianze e la necessità di rimuovere le enormi barriere culturali che tuttora impediscono l’effettiva presenza delle donne a tutti i livelli. Nel marzo 2000, inoltre, il Consiglio d’Europa è intervenuto con un’apposita Risoluzione ai fini della prevenzione delle intimidazioni e degli abusi sessuali a danno di donne, giovani e minori nello sport. Nel contesto delineato dalla normativa europea risulta più che mai necessario garantire l’accessibilità delle donne a tutti gli sport sin dall’infanzia, nell’ottica delle pari opportunità, del contrasto agli stereotipi di genere ed a qualsiasi forma di discriminazione, di disagio e di violenza., promuovendo lo sport femminile in ambito scolastico, amatoriale, agonistico e professionale. Lo sport risulta, infatti, significativo per lo sviluppo di modelli comportamentali inclusivi e per la promozione di valori universali, rispetto ai quali non è più accettabile che le donne siano relegate in ruoli marginali. La presente legge mira pertanto a favorire un profondo cambiamento culturale attraverso l’educazione sportiva delle ragazze in ambito scolastico ed extrascolastico, il riconoscimento del valore professionale delle atlete in ambito agonistico e occupazionale e la formazione professionale e lo sviluppo occupazionale delle donne nel settore dello sport.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio