Manovra economica, le relazioni degli assessori Alessio D'Amato e Valentina Corrado

Proseguono le audizioni dei rappresentanti della Giunta regionale su Legge di Stabilità e Bilancio regionale 2022-24.
L'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato (Flickr). 11/12/2021 - Proseguono in commissione Bilancio, presieduta da Fabio Refrigeri (Pd), le audizioni degli assessori regionali sulla manovra finanziaria 2022-24. Alessio D’Amato ha aperto la seduta odierna, presentando i dati relativi alla Sanità e all’integrazione socio-sanitaria. Prima di entrare nel dettaglio del bilancio, l’assessore ha spiegato alla commissione che circa un mese fa Massimiliano Fedriga, a capo della Conferenza dei presidenti delle Regioni, è intervenuto in commissione alla Camera per sollevare il tema urgente dei mancati rimborsi delle spese affrontate dalle Regioni durante questi 22 mesi di contrasto alla pandemia del Covid-19. Secondo i dati riportati da D’Amato, infatti, le Regioni hanno speso circa 8 miliardi di euro (200 milioni per il Lazio) ma il Governo non ha ancora provveduto a compensare questi costi, se non in minima parte. Questo tema, per D’Amato, sarà centrale nei prossimi mesi perché si rischia di far saltare i piani di rientro di molte regioni.

L’assessore ha poi illustrato la sua relazione sul bilancio della Sanità laziale, partendo dal dato di base che il livello di finanziamento del Sistema sanitario nazionale (Ssn) per l’anno 2022 è stato determinato in poco meno di 122 miliardi di euro, lo stesso del 2021, in assenza di ulteriore previsione nazionale definitiva per le previsioni del triennio 2022-2024. Con l’Intesa 152/2021 della Conferenza Stato-Regioni, è quindi intervenuto il riparto del Fondo Sanitario nazionale tra le Regioni e alla Regione Lazio è stato assegnato l’importo complessivo di circa 11 miliardi di euro. Nel corso del dibattito con i consiglieri regionali, sono stati affrontati molti temi della Sanità regionale, tra cui: la problematica delle liste di attesa; la carenza di personale; gli interventi di edilizia e gli investimenti per l’ammodernamento degli ospedali; gli squilibri territoriali della sanità laziale e la riorganizzazione della rete ospedaliera.

Subito dopo D’Amato, è intervenuta in commissione l’assessora Valentina Corrado, titolare delle deleghe Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa, la quale ha presentato due relazioni. Nel primo documento, sono stati riportati gli stanziamenti per le spese correnti riguardanti la valorizzazione territoriale e la promozione turistica rappresentate nel bilancio di previsione della Regione Lazio 2022-2024. Nel complesso, le somme ammontano a 6,294 milioni di euro nel triennio 2022-24 (4,144 milioni per l’esercizio finanziario 2022, 2 milioni per il 2023 e 150mila euro per il 2024). Nella seconda relazione, Corrado ha elencato gli interventi previsti nell’ambito delle altre deleghe a lei attribuite.
In materia di Sicurezza integrata, per il 2022 sono state stanziate le seguenti risorse:
- 1,5 milioni di euro a disposizione degli enti locali per intensificare la sicurezza urbana e per rafforzare l’attività di contrasto ai fenomeni di criminalità (riqualificazione di aree degradate, videosorveglianza);
- 1,5 milioni di euro per la valorizzazione dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata (700 mila euro agli enti locali e 500 mila alla Regione per interventi di ristrutturazione/recupero; 200 mila euro per la loro manutenzione ordinaria; 50 mila per l’acquisto di arredi e 50 mila per la formazione del personale);
- 400 mila euro a sostegno delle attività economiche di enti senza scopo di lucro, vittime della criminalità;
- 300 mila euro per eventi e iniziative da parte dell'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità;
- 50 mila euro per la “Giornata della memoria” per gli appartenenti alle Forze di Polizia caduti nell’adempimento del dovere, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità;
- 3 milioni di euro per il 2022 (parte corrente), per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell'usura, sovraindebitamento ed estorsione i cui destinatari sono associazioni, fondazioni e confidi del Lazio.

In materia di Sviluppo degli Enti locali, sono state stanziate le seguenti risorse:
- 6 milioni di euro nel triennio 2022-24 per il Fondo per lo sviluppo e il sostegno dei piccoli comuni, di cui 4,5 milioni in conto capitale (1,5 milioni per ciascuna annualità) e 1,5 milioni in parte corrente (500 mila euro per ciascuna annualità);
- 200 mila euro nel 2022 per il Reddito di residenza attiva;
- 1,5 milioni di euro ai piccoli comuni per l'acquisto di scuolabus elettrici;
- 19,9 milioni di euro per le spese di gestione delle attuali Comunità montane e, a seguito della loro liquidazione e trasformazione, delle Unioni di comuni montani (7,3 milioni per il 2022 e 6,3 milioni per ciascuna annualità 2023 e 2024);
- 1 milione di euro per l’annualità 2022 per la concessione di contributi a sostegno della gestione associata delle funzioni da parte degli enti locali, in concorso con le risorse che stanziate dallo Stato.

In materia di Interventi a sostegno dei diritti della popolazione detenuta, sono state stanziate le seguenti risorse (LR 7/2007):
- 250 mila euro nel 2022 (parte capitale), per realizzare interventi strutturali negli istituti penitenziari al fine di migliorare la condizione carceraria;
- 500 mila euro nel 2022 (parte corrente), per realizzare interventi di rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti, rivolti ad associazioni sociali private;
- 200 mila euro nel 2022 (parte corrente), per il sostegno del diritto allo studio e la creazione di poli universitari, anche in forma digitale. Gli interventi sono rivolti alle Università che hanno sottoscritto specifici protocolli di intesa con il Garante dei detenuti. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio