Audizioni Asp, la situazione dell'"Opera Pia San Giovanni Battista" illustrata in commissione

"Le nuove norme sopraggiunte vanno ad appesantire il quadro economico, paventando una possibile chiusura o la fusione in Asp molto più grandi"
Opera Pia San Giovanni Battista Torri in Sabina 16/05/2023 - La commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia del Consiglio regionale, presieduta da Flavio Cera, ha continuato oggi il ciclo di audizioni dedicato alle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP). Ha relazionato, nell'audizione delle ore 10:00, il presidente dell’Asp “Opera Pia San Giovanni Battista” di Torri in Sabina (RI) – Settimio Bernocchi.

Presenti all'audizione: la vice presidente della commissione Eleonora Berni e la consigliera Emanuela Mari. Bernocchi ha presentato la storia dell'istituzione che conta quasi 160 anni: 

Originariamente costituita come Congregazione di Carità con i lasciti del Marchese Ciccalotti, benefattore torrese che donò le proprietà ed averi a favore dei poveri infermi  di Torri in Sabina, l’Opera Pia Ospedale San Giovanni Battista venne eretta Ente Morale con Regio Decreto del 07 Settembre 1864, con lo scopo di accogliere e assistere gli anziani poveri infermi del Comune di Torri in Sabina.

Tali riferimenti sono chiaramente riportati nello statuto della Congregazione di Carità di Torri in Sabina, approvato con R.D. del 26-3-1868, con  molteplici indicazioni riguardo l’amministrazione dell’Opera Pia, affidata con R.D  08/09/1867 alla Congregazione di Carità,  in virtù della legge 03/08/1862.

Successivamente, con legge n. 847/1937, in pieno periodo fascista, quando vennero soppresse le Congregazioni di Carità, le relative funzioni amministrative vennero trasferite agli Enti Comunali di Assistenza (E.C.A.). Fu così che anche l’Opera Pia di Torri venne interessata da tale processo di subordinazione agli organi dell’E.C.A. 

La legge Regionale del Lazio n. 22 del 1978   dispose  poi lo scioglimento degli E.C.A. (art. 1), riconducendo tali Enti nell’ambito delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB).  In attesa della riforma dell’Assistenza Pubblica, vennero affidate in amministrazione ad un Commissario nominato dal Comune ove aveva sede l’Ente Comunale di Assistenza (Art. 8). A tale disciplina venne sottoposta anche l’Opera Pia di Torri, in quanto precedentemente amministrata dall’E.C.A.

La Regione Lazio ha poi approvato la nuova disciplina del settore, con la Legge Regionale n. 2 del 22 Febbraio 2019, che prevede il “Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB) e disciplina della Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) .

Pertanto l’Opera Pia Ospedale San Giovanni Battista di Torri in Sabina, nel rispetto di quanto previsto da suddetta legge regionale, ha portato a termine un importante processo di trasformazione che si è concluso con la Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 520 del 4 Agosto 2020 che ha deliberato la “Trasformazione dell’IPAB Opera Pia Ospedale San Giovanni Battista di Torri in Sabina (RI) in Azienda di Servizi alla Persona (ASP) denominata “Opera Pia Ospedale San Giovanni Battista”, con approvazione del relativo Statuto ai sensi della legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2 e dell’articolo 3 del regolamento regionale 9 agosto 2019, n. 17.

"Continuiamo a gestire la casa di riposo con grande difficoltà - ha detto il presidente Bernocchi - e le nuove norme sopraggiunte vanno ad appesantire il quadro economico, paventando una possibile chiusura o la fusione in Asp molto più grandi". Per Bernocchi non basta aver sviluppato e aderito a programmi regionali di servizi di inclusione come i GAP per risollevare il quadro economico, "abbiamo bisogno da parte della Regione di fare rete a livello istituzionale e di sostenerci anche per l'aspetto economico" ha chiesto Bernocchi.

Prendendo atto della situazione, il presidente della commissione, Flavio Cera, ha chiesto una relazione dettagliata, per la quale Settimio Bernocchi ha disposto l'invio.

In chiusura il presidente Flavio Cera ha comunicato che la prevista audizione delle ore 11,00 con il presidente dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Istituti Riuniti del Lazio” di Gaeta – Fabio Bellini, è stata rimandata per l'odierna indisponibilità degli invitati. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio