Bilancio di previsione finanziaria del Consiglio 2024-26, ok in commissione IV

Voto favorevole a maggioranza per la proposta di deliberazione consiliare n. 22 che contiene il documento che ora andrà all'esame dell'Aula.
L'entrata del Consiglio regionale del Lazio. 18/12/2023 - Voto favorevole a maggioranza oggi in IV Commissione - Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da Marco Bertucci, per la proposta di deliberazione consiliare n. 22 del 15 dicembre 2023, concernente: "Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale del Lazio 2024-2026". L’atto va ora quindi all’esame dell’Aula nell’ambito della manovra di bilancio.

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Aurigemma ha relazionato sul documento, dicendo che le somme sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto alla gestione precedente, dal momento che quest’ultima aveva posto dei paletti ben precisi, in accordo con la Corte dei conti, per evitare incrementi di spesa. Unica eccezione, ha proseguito Aurigemma, uno stanziamento per lavori nello stabile del S. Maria della Pietà, per un milione e mezzo di euro circa.

Il consigliere del Partito democratico Daniele Leodori ha osservato però che a suo modo di vedere ci sono nel documento altri incrementi di spesa non riconducibili a quello esposto dal presidente. Se quello è ammissibile, in quanto spesa per investimenti, altri tipi di spesa corrente non possono essere incrementate secondo Leodori, a rischio di eccedere i vincoli posti dal rispetto delle indicazioni della Corte dei conti. Leodori ha anche ricordato come nell’ultima gestione del centro sinistra si fosse contenuta la spesa nei limiti dei 60 milioni di euro, all’esito di riduzioni progressive nel corso degli anni.

La parola è stata data a questo punto agli uffici, in modo da entrare nel merito delle voci di aumento di cui si discuteva: è stato spiegato come ci sia un aumento di 1,1 milioni di euro per incremento della voce riguardante i vitalizi degli ex consiglieri in conseguenza dell’aumento del costo della vita; è stato anche detto però come a questo abbia fatto da contraltare la riduzione di spese di gestione non obbligatorie, con il risultato che, dei 4,5 milioni di euro di aumento complessivo, comprendente la spesa per il S. Maria della Pietà, solo 2,5 sia l’aumento effettivo, essendo state tagliate spese per 2 milioni di euro circa.

Emanuela Droghei del Pd ha annunciato l’astensione del partito sul documento, mentre Leodori ha chiesto agli uffici di approfondire la questione della pignorabilità dei vitalizi a livello normativo. Daniele Sabatini di Fratelli d’Italia ha da parte sua elogiato il lavoro svolto dagli uffici per il contenimento dei costi.

Nella replica, Aurigemma ha ricordato come alcune regioni si siano già espresse a livello legislativo per la impignorabilità dei vitalizi, aggiungendo che la Corte dei conti deve senz’altro esercitare la sua funzione di controllo contabile ma sta alla politica fare le scelte operative, nel rispetto dei vincoli da tenere presenti. Aurigemma ha voluto anche chiarire come la missione in Giappone che gli ha impedito di essere presente ai lavori di voto in Udp del documento esaminato oggi in commissione (aspetto fatto notare da Droghei nel suo intervento) fosse di rilevanza strategica in quanto inerente a un settore, quello dell’industria aerospaziale, in cui il Lazio vanta delle eccellenze.

Alla seduta erano presenti anche i consiglieri Luciano Crea della lista Rocca, Nazareno Neri di Noi moderati, Edy Palazzi, Alessia Savo di Fratelli d’Italia e Giorgio Simeoni di Forza Italia.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio