Piani di zona, il punto della situazione in commissione fatto dall'assessore Ciacciarelli

Prima di un ciclo di audizioni sul tema, è stato annunciato dalla presidente Sara Battisti.
Un cantiere edile. 23/01/2024 - La Commissione speciale Piani di zona per l'edilizia economica e popolare, presieduta da Sara Battisti, si è riunita oggi alla pisana per ascoltare l’assessore Pasquale Ciacciarelli. Prima di una serie di audizioni, ha detto la presidente, che vedrà nelle successive convocare anche i rappresentanti di Roma capitale e a seguire i comitati.

Si sta intervenendo su un lavoro già avviato, ha esordito così l'assessore a proposito dei piani di zona, cercando di introdurre criteri meno “romanocentrici”. Ad esempio, si stanno riprogrammando degli interventi, nelle Ater del Lazio, che sono fermi da 20 anni. Settecamini, La Storta, Massimina, Monte stallonara, Tor vergata, Torresina, Castelverde sono tra le aree della capitale che dovrebbero essere interessate da interventi di completamento dei piani già avviati, ma la volontà è anche di estendere gli interventi ai capoluoghi di provincia e infine anche ai comuni con oltre 25 mila abitanti per opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ha aggiunto l’assessore. In fase di chiusura – ha detto poi - è anche l'accordo con il MIT.

Per quanto riguarda i piani di zona che non sono ancora partiti, andranno valutate le situazioni specifiche, anche con la possibilità di procedere a revoche per reindirizzare i fondi. Esiste un protocollo di intesa, fatto dal precedente assessore con Astral, che si indirizza a questi scopi. Ci sono poi delibere per bandi di edilizia agevolata, anche quelli non tutti avviati. Si sta quindi cercando di capire come muoversi rispetto a queste situazioni. Necessario, secondo Ciacciarelli, il dialogo con Roma capitale e con le associazioni di categoria; "in alcuni casi non si può partire perché esiste un problema di concessioni edilizie, questo specie a Roma. Il piano nazionale edilizia abitativa ha avuto anch’esso difficoltà, quindi si deve cercare di rimettere in circolo le somme disponibili".

"Il tema centrale resta l'emergenza abitativa a Roma, comunque. Anche una rivisitazione della legge è un tema che dovrebbe essere portato in commissione. Intanto si sta facendo un ottimo di lavoro di ricognizione da parte degli uffici della Giunta. Il lavoro da fare è molto, quindi, ma le risorse ci sono - ha concluso l'assessore - quindi bisogna lavorare bene, specie a favore dei giovani precari che non possono accedere ai mutui. 

Importante questa commissione per Massimiliano Valeriani del Partito democratico, che ha annunciato un atteggiamento collaborativo. Le condizioni del mercato sono molto cambiate negli anni, quindi bisogna studiare bene le modalità operative in favore dei giovani ma non solo, perché ci sono soggetti fragili anche per altri motivi, di salute o meno. Importante, secondo Valeriani, è il lavoro su Roma per quanto riguarda le opere di urbanizzazione. Interesse quindi per l'interlocuzione annunciata da Ciacciarelli con Roma capitale, per dare seguito al protocollo esistente. I pdz si sono effettivamente concentrati su Roma in passato, quindi occorre individuare quali sono quelli non completati al di fuori di Roma. Le aree devono essere individuate dal comune, che redige un elenco e, terminati i lavori, procede a collaudo, ha ricordato il consigliere Pd. Negli anni scorsi proprio con il comune si incontravano i maggiori ostacoli nella attuazione dei 16 pdz individuati. Ma altri trenta piani sono in progetto, oltre ai 16 in corso, quindi occorre capire a che punto si è, ha detto ancora Valeriani. Poi esiste il problema di 20 milioni per interventi che sono fermi al comune di Roma  e andrebbero sbloccati. Fare attenzione agli operatori scorretti, ha messo in guardia infine il consigliere. 

Laura Cartaginese della Lega ha chiesto poi alcuni chiarimenti su pdz specifici come quello di Settecamini e altri. Importante il tema dell'housing sociale accennato dall'assessore, per la consigliera. Giusto, secondo Michele Nicolai di Fratelli d’Italia, pensare a un ampliamento degli interventi a beneficio delle altre province del Lazio e anche cercare di capire la disponibilità del comune di Roma. Attenzione alle situazioni emergenziali è stata raccomandata invece in particolare dalla presidente Battisti, che vuole anche capire meglio come e dove si interverrà nelle province. Anche Marco Colarossi di Forza Italia ha ringraziato l’assessore della puntuale relazione.

Nella sua breve replica, Ciacciarelli ha detto che non bisogna esagerare con le revoche, perché chi ha vinto un bando ha una legittima aspettativa e non gradisce il fatto di vederla disattesa, per questo servono i tavoli con i sindacati. Mettere mano alla legge è sicuramente necessario ma sarà uno step successivo rispetto al giro di audizioni annunciato dalla presidente della commissione, ha detto ancora l’assessore.

Presenti all’audizione odierna anche i consiglieri Laura Corrotti e Vittorio Sambucci di Fratelli d’Italia. 

 

 

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio