Progetto di rigenerazione urbana Lungolago di Bracciano, il punto nell'audizione della tredicesima commissione

Valutata la procedura di approvazione del progetto PNRR
Lungolago di Bracciano (fonte - Comune web) 08/02/2024 -

Audizione nella tredicesima commissione Trasparenza e pubblicità presieduta da Marta Bonafoni (PD) avente per tema: “Intervento di rigenerazione urbana Lungolago Giuseppe Argenti di Bracciano e la valutazione del procedimento di approvazione del progetto PNRR”. Audizione richiesta dalla consigliera Laura Corrotti (Fd’I) componente della commissione.

Presenti anche il vicepresidente Mario Ciarla (PD) e il consigliere Marco Bertucci (Fd’I).

Sono stati auditi: Marco Crocicchi, sindaco di Bracciano; Armando Tondinelli, consigliere comunale di Bracciano; Enrica Bonaccioli consigliera del Comune di Bracciano; Alfredo Stoppa, legale del comitato cittadini Lungolago Bracciano.

Il sindaco Crocicchi ha esposto il progetto illustrando i benefici dell’opera: “Il progetto di riqualificazione del lungolago prevede la semipedonalizzazione e ripavimentazione del Lungolago Argenti con utilizzo di materiale a basso impatto ambientale (in sostituzione dell’asfalto esistente e dei marciapiedi), la realizzazione di una corsia ciclabile, nuovo arredo urbano, l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti, la sostituzione dell’attuale illuminazione con impianti illuminanti a led, la messa a dimora di oltre 100 nuovi alberi e piante autoctone, la riqualificazione dei parcheggi pubblici esistenti in Via del Lago e in Via della Sposetta Nuova, la riqualificazione e la pavimentazione delle strade di penetrazione approvate con il Piano Regolatore del 2009 e l'individuazione di nuove aree di sosta in posizione arretrata rispetto al lungolago. Il progetto ha al suo interno due iter diversi: un'opera pubblica finanziata con fondi PNRR e conforme agli strumenti urbanistici, il cui iter si è concluso positivamente con l'affidamento dei lavori e una seconda porzione, che prevede una variante al PRG per l'individuazione delle aree di sosta, il cui iter non è ancora concluso. Consegno alla Commissione le note ufficiali della Soprintendenza e della Regione Lazio, che chiariscono questi aspetti e superano di fatto gli esposti e le segnalazioni inviate dai consiglieri di opposizione”.

Di tutt’altro tenore gli interventi degli altri auditi. Il consigliere comunale Tondinelli si è chiesto di quale dei diversi progetti si stia parlando e se un Ente pubblico può andare in gara senza le necessarie autorizzazioni.  Dello stesso tenore l’intervento della consigliera comunale Bonaccioni che ha messo in evidenza la necessità di vigilare su cosa sta accadendo e accadrà intorno ai lavori, affermando che andava presentata una variante che non è stata fatta, con una palese incongruità e difformità dei progetti presentati. L’avvocato Stoppa ha evidenziato delle gravi incongruenze tanto da assistere a “strani giochetti” a danno delle giuste procedure che non sono state di fatto messe in pratica. “Quella zona che viene definita di degrado – ha sostenuto Stoppa – è in realtà una zona di alto pregio ambientale e paesaggistico”.

Il consigliere Bertucci, così come la consigliera Corrotti, hanno chiesto approfondimenti sulla questione e di visionare tutti i documenti inerenti alla procedura fino ad oggi seguita. Per il vicepresidente Ciarla occorre stabilire il ruolo e funzioni della commissione Trasparenza e pubblicità che rischia di impantanarsi tra i tanti casi simili che possono avvenire nei 378 comuni del Lazio. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio