Psicologia scolastica e Promozione viaggi della memoria. Le due Proposte di legge illustrate in nona commissione

Primo firmatario il consigliere Cosmo Mitrano. I due provvedimenti si rivolgono alle giovani generazioni
Ingresso consiglio 09/04/2024 -

Iniziato oggi l’iter per due Proposte di legge nella nona Commissione - Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, presieduta da Orlando Tripodi (Forza Italia).

All’ordine del giorno: la Proposta di legge regionale n. 61 del 3 agosto 2023 concernente: "Servizio di psicologia scolastica; e la Proposta di legge regionale n. 66 del 10 agosto 2023 concernente: “Promozione e valorizzazione dei viaggi della memoria".

Ad illustrarle alla Commissione è stato il primo firmatario dei due provvedimenti, il consigliere Cosmo Mitrano (Forza Italia).

“L’Italia è rimasta l’unico Paese europeo a non essere dotato della figura professionale dello psicologo scolastico quale componente strutturale del servizio scolastico” - ha affermato Mitrano illustrando la PL 61 -  negli anni più recenti sono state molte le esperienze che in questo campo si sono sviluppate nelle scuole italiane, molte delle quali possono essere annoverate senza ombra di dubbio tra le numerose best practices che si stanno affermando nelle attività scolastiche purtroppo basate sulla sensibilità e  disponibilità dei singoli dirigenti scolastici e docenti”.

Nove gli articoli che compongono la Proposta di legge, tra questi il secondo che descrive l'istituzione del Servizio di psicologia scolastica, come si configura e come opera. In particolare, vengono indicati i destinatari del Servizio ovvero: allievi, genitori, insegnanti, dirigenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, personale A.T.A., e educativo che opera nell'ambito scolastico. Inoltre, in questo articolo viene specificato come lo psicologo scolastico ha lo scopo di svolgere il progetto di psicologia scolastica affidatogli, può attivare rapporti di collaborazione con pedagogisti, logopedisti, neuropsicomotricisti, nutrizionisti o altre figure professionali; nell’articolo tre si elenca le attività del Servizio di psicologia scolastica, specificando a seconda dei destinatari quali sono le diverse aree di intervento. L'articolo quattro disciplina l'organizzazione del servizio e dei criteri per l'attuazione ed attivazione del servizio; mentre l’articolo cinque prevede la concessione di contributi regionali alle istituzioni scolastiche per l'attuazione o per l'attivazione del servizio; L'articolo sei descrive la composizione del Comitato Tecnico Scientifico istituito presso la Struttura regionale competente in materia di istruzione, la frequenza degli incontri di questo organismo e le modalità con cui si effettuano le designazioni. L'articolo sette discipline le modalità e i piani d'intervento del regolamento regionale di attuazione e integrazione adottato dalla Giunta; la copertura finanziaria viene disposta dall’articolo otto sugli interventi previsti dalla legge. La somma di euro 800 mila messa a disposizione per la proposta ha l'obiettivo di inserire, all'interno delle scuole primarie e secondarie di I e II grado del Lazio, il Servizio di Psicologia Scolastica al fine di favorire il benessere e il pieno sviluppo della comunità scolastica, valorizzando le risorse individuali grazie ad una azione didattico-educativa sempre più centrata sulla persona ed i suoi bisogni.

Il primo firmatario Mitrano ha poi illustrato la PL 66 sulla “Promozione e valorizzazione dei viaggi della memoria". La proposta di legge contiene disposizioni per promuovere e valorizzare le visite scolastiche denominate Viaggi della Memoria in luoghi del territorio regionale, nazionale ed estero quali esperienze finalizzate a imprimere nelle coscienze delle nuove generazioni il valore della memoria dei drammatici eventi legati alla storia del Novecento. Queste esperienze, invero, possono mantenere viva la memoria storica ed altresì rafforzare valori quali la libertà e la pace, l’uguaglianza dei cittadini e il ripudio di ogni forma di discriminazione. Perché, come sosteneva Primo Levi, se “comprendere è impossibile, conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono essere nuovamente sedotte e oscurate: anche le nostre” ed è un dovere promuovere la conoscenza dei luoghi della memoria ed attingere al bagaglio della storia per non dimenticare. La memoria del passato e dei suoi orrori rappresenta un impegno, e non solo morale, che ognuno ha il dovere di assumere quotidianamente, anche con l’educazione alla memoria delle nuove generazioni.

Nel dettaglio, l’articolato della proposta di legge prevede: l’articolo uno che definisce finalità ed oggetto della legge. L’articolo due che contiene le definizioni di Viaggi della memoria e di luoghi della memoria. L’articolo tre che va ad individuare i soggetti beneficiari dei contributi. L’articolo quattro per la disciplina i criteri e le modalità di erogazione dei contributi. L’articolo cinque che contiene le disposizioni finanziarie per l’attuazione di quanto previsto nella proposta di legge. Stabilendo che la somma pari ad euro 200 mila viene messa a disposizione per promuovere e valorizzare le visite scolastiche denominate Viaggi della Memoria in luoghi del territorio regionale, nazionale ed estero quali esperienze finalizzate a imprimere nelle coscienze delle nuove generazioni il valore della memoria dei drammatici eventi legati alla storia del Novecento. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio