Commissione Trasparenza, gli impegni della Giunta per il Castello di Santa Severa

Ascoltati l’assessora, Simona Baldassare, e il presidente di LazioCrea, Marco Buttarelli.
Il Castello di Santa Severa 15/04/2025 - La Commissione Trasparenza e pubblicità del Consiglio regionale, presieduta da Massimiliano Valeriani, ha ascoltato oggi l’assessora alla Cultura, Simona Baldassarre, e il presidente di LazioCrea, Marco Buttarelli per fare il punto sulla situazione del Castello di Santa Severa e sui progetti per il futuro.

L’audizione è stata introdotta dallo stesso presidente Valeriani, che ha ripercorso la storia del Castello, “recuperato nel 2014, dal 2017 aperto al pubblico, un vero e proprio gioiello, impressiona che non sia più al centro delle priorità della Regione. E’ attualmente gestito da LazioCrea. Dal 2023 a oggi non c’è una grande attività di promozione delle rassegne culturali, la programmazione estiva non parte prima della fine di luglio. I visitatori dal 2023 a oggi sono diminuiti del 23 per cento. Infine, vorremmo sapere se sono veri i progetti che vedrebbero lo spostamento di parte dell’area museale per far posto a un albergo diffuso. Su questo ci sarebbe già una richiesta di sgombero da parte di Lazio”.

“Il Castello ha già ampi spazi espositivi attrezzati, per quali ragione si smantellano i musei? A che punto è il rinnovo convenzione con il Comune di Santa Severa?”, ha chiesto Valeriani concludendo l’introduzione.

Immediata la risposta di Baldassarre: “Nessuna intenzione di trascurare il complesso monumentale Santa Severa. Sono stati già pubblicati due avvisi esplorativi per la logistica della rassegna estiva, nel 2025 avremo a disposizione un milione di euro, la stagione partirà dal primo luglio e proseguirà fino al 31 agosto. Non sono in corso azioni volte a modificare l’utilizzo futuro del Castello di Santa Severa.

Su questo punto ha fatto chiarezza Marco Buttarelli: “Il nuovo consiglio di amministrazione, in carica da agosto del 2023, ha predisposto un nuovo business plan per proseguire il rilancio Castello. Stiamo lavorando per ristrutturare alcuni spazi da dedicare alla ristorazione. Recuperiamo 6 camere già esistenti per ampliare l’ostello, nessun albergo diffuso”.

“Per quanto riguarda la convenzione con il Comune – ha proseguito il presidente di LazioCrea – alcuni punti non sono stati rispettati (pulizia e taglio erba di tutti gli spazi interni ed esterni alle mura. Da notare che il secondo piano, non è mai stato affidato all’amministrazione di Santa Severa, non c’è scritto nella convenzione, quindi non c’è nessun taglio ai musei, semplicemente non dovevano occupare quegli spazi. Abbiamo chiesto alla Soprintendenza di aumentare l’offerta artistica, in maniera da attrarre nuovi visitatori, Ci hanno proposto di esporre le Tavole di Pyrgi, stiamo lavorando su questa ipotesi. Abbiamo già proposto una bozza per il rinnovo della convenzione al Comune, diminuendo gli spazi da pulire: con l’amministrazione abbiamo un ottimo rapporto”

Marietta Tidei (Iv) i è detta dispiaciuta “perché questa audizione avrebbe dovuto avvenire prima, non tanto in commissione trasparenza, ma in commissione cultura, sarebbe importante  avviare una discussione sugli aspetti culturali e la valorizzazione del Castello”. Un. Aspetto sottolineato anche da Claudio Marotta (Verdi e sinistra) e da Emanuela Droghei (Pd), mentre Luciano Nobili (Iv) ha parlato della necessità di destagionalizzazione dell’uso del Castello, per rendere quello spazio sempre vivo”. Per Alessandra Zeppieri (Polo progressista) “il Castello Santa Severa deve essere un simbolo non solo per quel territorio, ma per tutta la Regione. Serve una programmazione organica fatta con il territorio, bisogna collaborare con le realtà locali”. Secondo Marco Bertucci (FdI) “Il Castello di Santa Severa è un’occasione importante, bene programmazione, che sia la più lunga possibile in base alle risorse”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio