Al via le audizioni su scuola e disabilità: per una ripresa accessibile

Le associazioni chiedono un Osservatorio permanente sulla disabilità. L'ok dell'assessore Di Berardino
24/09/2020 -
Si è tenuta stamane la prima, di una lunga serie di audizioni  che seguiranno, su “Scuola e disabilità: per una ripresa accessibile”, con l’assessore regionale a Scuola e Lavoro, in commissione Lavoro, Istruzione e diritto allo studio. 
Molti gli interventi delle associazioni con un unico denominatore, alla ripresa delle scuole dopo il lockdown, per i disabili si riscontrano ancora troppe incertezze. La Comunità Sant’Egidio ha sottolineato quanto drammatico sia stato il lockdown per i disabili,  da un'inchiesta sui primi mesi dell'anno, riferiscono,  solo il 61% dei ragazzi è riuscita a fare la scuola online, neanche tutti i giorni. Dal  Comitato Caregiver familiari  viene depositata una memoria che ripercorre tutte le difficoltà per disabili e famiglie dal 5 marzo, quando si è interrottta la vita scolastica.  Con l'inevitabile ricaduta sulle famiglie e, spiegano, dopo 6 mesi di questo fermo," avremmo sperato sollevate da una ripartenza scolastica, invece quest'anno ci troviamo con le carenze strutturali di sempre, certamente non tutte imputabili alla Regione". Segnalano che mancano insgenani di sostegno, docenti e i soliti probelmi dim trasporto. Durante la relazione dei Caregiver arriva dritta una richiesta alla Regione di intervento sugli Enti locali, e di  tutte quelle isitutzioni che ruotano intorno ai servizi per l' inclusione del disabile. A valle dei mesi che seguono il lockdown il comitato dei Caregiver nasce la proposta di un osservatorio permanente sulla disabilità.  Presenti anche ANGSA (Associazione nazionale genitori soggetti autistici), con  Stefania Stellino e Roberto Procaccini, sono loro a dichiarfare che "sembra paradossale,  il sistema si attiva solo per il rimpallo delle responsabilità", poi fanno un'analisi dettagliata di ciò che manca,  dall'organizzazione programmata, al sistema scolastico troppo autoreferenziale, dotazione organica degli insgenanti a luglio e non a settembre. Sulla mancanza di un coordinamento tra i diversi enti che si innescano nel processo di inserimento e inclusione del disabile è interventuta l'AIPD  ( Associazione italiana persone down sezione di Roma) . Per l'ANIEP -(Associazione per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili)  è intervenuto Guido Tinchieri, che ha parlato di 40 anni di battaglie: "prima si facevano per  le strade, oggi le facciamo partecipando ai tavoli inutili. Siamo andati avanti abbattendo con la scimittarra una foresta che si richiude dietro di noi, ma i problemi sono sempre gli stessi".  L'invito alla Regione di evitare di ricnorrere le emergenze è stato fatto dall'ANFFAS (Onlus Regione Lazio Associazione Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale). 
Al termine dell'audizione è intervenuto l' assessore che ha ricordato  le competenze della Regione, ha rammentato il recente bando regionale  di  24 milioni di euro destinati all'assistenza specialistica, ha  accolto l'idea dell'osservatorio permanenete come strumento per supoerare la  frammentazione  delle competenze. "Lavoriamo per accogliere questa proposta  - ha dichiarato Di Berardino - attraverso  un accordo di programma con le Asl, con i comuni, e con lUfficio scolastico regionale. 
La presidente della commissione nel concludere la seduta ha ribadito  la disponiblità della commissione ad accogliere memorie e documenti da condividere e preannunciato una prossima audizione con l'Ufficio scolastcio regionale. 
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio