Presentata in nona commissione la proposta di legge sulle politiche giovanili

Illustrata dalla presidente Eleonora Mattia, prevede azioni e strumenti a sostegno delle nuove generazioni.
Giovani. 02/02/2021 - E’ stata presentata oggi in commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, la proposta di legge n. 176 “Disposizioni in materia di politiche giovanili”. Il provvedimento è stato illustrato dalla presidente della nona commissione, Eleonora Mattia (Pd), una dei tre firmatari della proposta di legge; gli altri due sono Salvatore La Penna e Valentina Grippo, entrambi del Pd. “Si tratta di un testo frutto di un’analisi delle necessità e dei bisogni delle nuove generazioni – ha spiegato Mattia – che si rivolge a una platea di persone tra i 14 e i 35 anni”.

Il provvedimento individua un “Piano triennale giovanile”, nel quale è inserita un’apposita sezione dedicata agli adolescenti, con azioni mirate per favorire il loro ascolto e delle loro famiglie e per sensibilizzare a un utilizzo più responsabile della tecnologia. Prevista anche la creazione di un “Portale Giovani”, per diffondere le informazioni circa le opportunità di studio, di orientamento, di formazione e di lavoro, a livello locale, nazionale ed europeo; e la creazione di un “Forum regionale giovanile”, che avrà il compito di fungere da raccordo tra la Regione, gli enti locali e le giovani generazioni. La proposta di legge prevede poi una serie di strumenti per: contrastare l’abbandono scolastico; individuare e concedere spazi di aggregazione; favorire la mobilità regionale, interregionale e internazionale dei giovani del Lazio; facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro e l’autoimprenditorialità dei giovani; implementare lo sviluppo dell’industria creativa e l’offerta culturale della Regione attraverso la valorizzazione dei talenti giovanili; concedere contributi a fondo perduto per la locazione o l’acquisto dell’abitazione ovvero garanzie fideiussorie per agevolare l’accesso al credito.

Hanno espresso parere favorevole e piena condivisione di questa iniziativa legislativa tutti i consiglieri intervenuti alla seduta: Valentina Grippo (Pd), Marta Bonafoni (Lista Civica Zingaretti), Roberta Lombardi e Loreto Marcelli (entrambi del M5s). Anche Albino Ruberti, capo di gabinetto del presidente della Regione, è intervenuto per esprimere l’apprezzamento della Giunta per la proposta di legge n. 176.

In precedenza, la stessa commissione, riunita sempre in modalità telematica, ha incontrato le istituzioni scolastiche regionali e i rappresentanti degli studenti, insieme all’assessore regionale Claudio Di Berardino, per fare il punto ulle criticità nelle scuole superiori del Lazio. Al termine dell’audizione, la presidente Mattia ne ha riassunto le premesse e le conclusioni: “Oggi abbiamo avuto un confronto serrato sulle criticità delle scuole superiori – ha detto Mattia – e il dialogo è essenziale in questo momento per intercettare le necessità e studiare insieme le soluzioni più adeguate a rispondere a una situazione che continua ad essere emergenziale. Il nostro obiettivo – ha aggiunto la presidente della nona commissione – è sempre stato quello di tutelare il diritto allo studio delle ragazze e dei ragazzi, garantendo la sicurezza di studenti, docenti e personale amministrativo. In questo senso va l'importante misura di estendere a insegnanti e amministrativi della scuola la possibilità di effettuare tamponi senza ricetta medica.”.
“L'emergenza sanitaria è ancora in corso – ha concluso Mattia – e non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Continuiamo a lavorare affinché gradualmente si possa tornare alla presenza, anche se alternata, e quindi al recupero della socialità e di tutta la dimensione di relazione che è parte integrante della didattica e dello stesso diritto all'educazione e all'istruzione”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio