Sistema integrato di educazione e istruzione per l'infanzia, due schemi di delibera all'esame della commissione

Illustrati dall'assessora Troncarelli, poi la presidente Mattia ha dato dieci giorni di tempo ai consiglieri per formulare emendamenti.
Infanzia. 04/05/2021 - Iniziato oggi in IX Commissione - Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, presieduta da Eleonora Mattia, alla presenza della assessora Troncarelli e del dott. Mazzarotto della Giunta regionale il lavoro su due schemi di deliberazione: il n. 166, "Adozione del Regolamento Regionale concernente Regolamento di attuazione e integrazione della legge regionale 5 agosto 2020, n. 7 (Disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione per l'infanzia)" e il n. 167, "Legge regionale 5 agosto 2020, n.7, 'Disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione per l'infanzia'. Standard strutturali, organizzativi e qualitativi dei Nidi domestici di cui agli art. 40, 41 e 52".

L'assessora Alessandra Troncarelli ha detto che l’ iter di attuazione della legge è già iniziato, ad esempio con la delibera sul coordinatore pedagogico; la 166 disciplina svariati aspetti, come titoli di studio, attività del personale ausiliario, regolamentazione spazi, poli per l’infanzia, formazione continua del personale, spazio gioco, procedura rilascio autorizzazioni al funzionamento  e altro. Regolamento complesso quindi, scaturito da un lungo lavoro; la seconda delibera non era in realtà neanche soggetta a passaggio in commissione ma la si è voluta sottoporre ugualmente ad esso in spirito di collaborazione con l’organismo consiliare, ha aggiunto Troncarelli. Si parla in essa di cosa è il nido domestico, le sue finalità, la gestione, l’esperienza richiesta agli educatori, il numero degli utenti, i pasti, i luoghi e le autorizzazioni al funzionamento degli stessi. Legge molto innovativa, quindi merita attenzione massima, ha concluso Troncarelli.

La presidente Mattia ha concesso dieci giorni per le osservazioni agli schemi di delibera, poi ha dato la parola ai consiglieri. Loreto Marcelli del Movimento 5 stelle ha espresso dei dubbi sull’articolo 25 della 166, che regola le autorizzazioni. Una norma transitoria che sta creando alcuni problemi, ha detto, specie in alcuni comuni che ne danno una interpretazione restrittiva. Sulla 167, i requisiti dal punto di vista dei titoli richiesti, secondo Marcelli, sono già tanto alti che non si vede la necessità di prevederne altri. Anche Valentina Grippo del Partito democratico ha anticipato alcuni temi che saranno oggetto di osservazioni da parte sua, inerenti ad esempio gli spazi gioco, ma riservandosi di illustrarli diffusamente nel prosieguo dell’esame degli atti.

La presidente ha poi concesso la possibilità di intervenire ad alcuni esponenti delle strutture invitati ai lavori. Barbara Basile ha ripreso il tema anticipato da Marcelli delle autorizzazioni troppo limitative. Per gli Asili nel bosco, Danilo Casertano ha esposto la necessità di una fase di sperimentazione per queste nuove norme. Per Francesca Lepori una mappatura da parte della Regione è quello che occorre. Maggiore sforzo di rinnovamento è stato chiesto da Luca Fagiano agli estensori delle norme. Alla questione dei titoli è stato dedicato l’intervento di Anna Vettigli di Legacoop, che ha parlato di confusione per quanto riguarda il regime transitorio,  mentre Goffredo Sepiacci di Confindustria ha detto che è importante tutelare la libertà di scelta delle famiglie e sulla stessa linea si è detta Colasanti di Onda gialla; di confusione sulle autorizzazioni ha parlato Tiziana Ricci specie per la fascia 0-6, criticità nei regolamenti sono state evidenziate da Paolo Costarelli, così come da Benedetta Biondi, specie sul tema delle merende per i bambini. Concordi  con la generalità dei rilievi emersi dagli interventi precedenti si dono detti Marco Olivieri e Carlo Pallini. Michela Galli ha posto alcuni quesiti, mentre Rossana Cerboni e Pina Turco hanno anticipato l’invio di documenti scritti.

A seguire, Marta Bonafoni della lista Zingaretti ha fatto il punto sul lavoro che attende la commissione e si è detta d’accordo soprattutto con i rilievi di Casertano e Lepori, tra gli intervenuti. Dopo che Troncarelli aveva ribadito la disponibilità della Giunta agli aggiustamenti che venissero eventualmente ritenuti necessari, la presidente ha chiuso i lavori preannunciando un ulteriore appuntamento per l’ascolto delle parti prima della approvazione definitiva.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio