Audizione di Tulumello in dodicesima commissione su prevenzione incendi e eventi calamitosi

Il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile ha fatto il punto sulle risorse a disposizione e sulle attività pianificate.
13/06/2019 - La commissione Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione, del Consiglio regionale, presieduta da Sergio Pirozzi (SPP), ha incontrato oggi Carmelo Tulumello, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, per fare il punto sulla programmazione della campagna AIB (antincendio boschivo) 2019 della Regione e sulla prevenzione del dissesto idrogeologico nel Lazio. L’audizione è stata richiesta dalla consigliera Gaia Pernarella (M5s).

In apertura di seduta, Pernarella ha sottolineato come, per quanto riguarda gli incendi, ad oggi non sia stato ancora pubblicato il documento Aib regionale. Per quanto riguarda invece il dissesto idrogeologico, la consigliera pentastellata ha auspicato che in futuro la Regione possa fare di più per potenziare l’aspetto della prevenzione onde evitare di dover poi intervenire in piena emergenza con difficoltà e dispendio di risorse economiche. Più nel dettaglio, Pernarella si è soffermata molto sulla situazione delle isole pontine, dove è più complicato intervenire tempestivamente a causa delle difficoltà logistiche. “Da sempre le isole sono state prive di presìdi di sicurezza ma, grazie a un nostro emendamento, lo scorso anno è stato attivato un presidio dei Vigili del fuoco che ha dato un riscontro positivo, anche come deterrente contro gli incendi dolosi”, ha detto. Per questo motivo, secondo Pernarella, il presidio non solo va mantenuto, ma andrebbe potenziato sia in termini di uomini e mezzi a disposizione e sia in termini di durata.

Su questo punto, Tulumello ha risposto che il presidio è stato già confermato per quest’anno, dal 15 luglio al 20 agosto, e che la nuova convenzione con il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco non si limiterà solo agli incendi boschivi ma sarà più flessibile: “Potremo spostare risorse e ampliare i periodi di intervento in base alle esigenze specifiche, potendo contare su tutte le squadre schierate sul territorio regionale”, ha spiegato il direttore. Sempre sulla situazione delle isole, Tulumello ha aggiunto che per la prima volta un’associazione di volontariato di Ponza è entrata a far parte della rete regionale della Protezione civile, “aumentando quindi la disponibilità di interventi nelle isole”.

Più in generale, con riferimento alla campagna AIB, Tulumello ha annunciato che la prossima settimana l’Agenzia presenterà alla Giunta regionale il nuovo piano triennale antincendio boschivo, in cui ci sono molte novità. “Abbiamo siglato un accordo con Coldiretti – ha detto il direttore – per dare copertura capillare al territorio in quanto i coltivatori sono fondamentali sia per le segnalazioni degli incendi sia per le attività di prevenzione”. Tulumello ha poi aggiunto che il piano è stato redatto sulla base di dati e informazioni raccolte ed elaborate tramite sistemi tecnologici innovativi che consentono di razionalizzare le risorse e ottimizzare gli interventi. Grazie a questo database, ad esempio, si è deciso di spostare una base di elicotteri da Ceprano a Cassino, nel Frusinate, perché – ha spiegato il direttore – dall’analisi degli eventi passati è venuto fuori che dal punto di vista logistico questa scelta ottimizza i tempi di intervento e riduce i costi.

Per quanto riguarda gli interventi a seguito di eventi calamitosi (come ad esempio quelli dell’ottobre scorso), Tulumello ha detto che il Lazio è stata tra le prime regioni ad attuare le disposizioni del Governo nazionale per avere accesso ai finanziamenti per le ricostruzioni e per gli indennizzi.

In chiusura di seduta, il presidente Pirozzi è intervenuto per mettere in evidenza i problemi che hanno i piccoli comuni a partecipare ai bandi e quindi ad accedere ai finanziamenti per il dissesto idrogeologico. “Sì dice spesso che ci sono i soldi ma non si spendono ma non è così. Nel Lazio la stragrande maggioranza dei comuni sono sotto i 5.000 abitanti – ha spiegato Pirozzi – e per partecipare a questi bandi devi avere un progetto definitivo ed esecutivo. In questi comuni mancano spesso figure chiave, competenze in questi settori o abilitazioni. Io spero che si possano fare convenzioni con le università per dotare i comuni di progetti definitivi ed esecutivi”, ha concluso il presidente della dodicesima commissione. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio