Ottava commissione, approvati tre atti e posto alle osservazioni dei consiglieri un altro

Si tratta dei piani di due biodistretti e di un regolamento in materia di VIA; lo statuto di un consorzio di bonifica invece dovrà passare al vaglio dei commissari.
Coltivazioni agricole. 02/11/2021 - Parere favorevole oggi a tre atti in commissione ottava del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Valerio Novelli: si tratta dello schema di delibera n. 194, che contiene il regolamento regionale che disciplina le funzioni istruttorie attribuite ad ARPA in materia di valutazione di impatto ambientale, autorizzazione ambientale integrata e autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, e degli schemi di deliberazione numeri 202 e 203, che introducono i piani triennali di due biodistretti, il biodistretto “Etrusco romano” e il biodistretto “Le Forre”. Lo schema di delibera n. 198 invece, riguardante “Approvazione dello Statuto del Consorzio di bonifica ‘Etruria Meridionale e Sabina’”, è stato illustrato dall’assessore Onorati e sarà oggetto di osservazioni da parte dei consiglieri della commissione, entro un termine che sarà loro comunicato presto, ha detto il presidente Novelli.

Lo schema di deliberazione n. 194, approvato a maggioranza, è stato messo ai voti immediatamente dal presidente Novelli perché, come ha detto egli stesso, scaduto il termine a ciò fissato, per esso non erano pervenute osservazioni alla presidenza della commissione. Brevi interventi introduttivi dell’assessora Onorati hanno riguardato invece gli altri tre atti.

Sullo schema di deliberazione n. 198, concernente: “Approvazione dello Statuto del Consorzio di bonifica ‘Etruria Meridionale e Sabina’ ai sensi di quanto disposto dall'art. 28, comma 2 lett. a) della Legge Regionale 21 gennaio 1984, n. 4”, Onorati ha detto che il Consorzio Val di Paglia e il Consorzio per la bonifica reatina sono i due enti che saranno fusi con questo atto. Si tratta di una tappa dell’iter di riforma che porterà alla fine nel Lazio alla sopravvivenza di soli quattro consorzi di bonifica. Uno statuto tipo è stato approvato per questo tipo di organi, ha ricordato Onorati.

Per quanto riguarda invece i due atti approvati anch’essi a maggioranza che riguardavano l’adozione di piani triennali di due biodistretti, Onorati ha ricordato lo sforzo per la promozione dei biodistretti da parte della regione Lazio negli anni recenti, che si è concretizzato con l’emanazione della Legge regionale n. 11 del 12 luglio 2019, "Disposizioni per la disciplina e la promozione dei biodistretti", cui i piani triennali oggi in approvazione fanno riferimento.  Sul biodistretto Etrusco Romano, oggetto dello schema di deliberazione n. 202, Onorati ha detto che si estende dalla costa tirrenica all’entroterra, comprendendo tra l’altro territori  del comune di Cerveteri, di quello di Fiumicino e tutta la riserva statale del litorale romano. Promozione del turismo e divulgazione sono, insieme alla incentivazione della produzione agricola biologica, gli scopi di questo piano triennale, ha aggiunto l’assessora.

Sullo schema di deliberazione n. 203, avente ad oggetto il piano triennale del biodistretto della via Amerina e Le Forre, Onorati ha detto infine che questo biodistretto nasce dall’esperienza di molti anni nel campo dell’agricoltura biologica. Calcata, Castel Sant’Elia, Civita castellana, Corchiano, Fabrica di Roma, Vallerano, Canepina sono i comuni, tra gli altri, ricompresi in esso. Valorizzazione e conservazione delle risorse naturali, della biodiversità e naturalmente produzione agricola di tipo biologico sono le principali finalità del piano triennale di questo biodistretto.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio