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Attività del Comitato

Il Comitato svolge le funzioni previste dall’articolo 3 della l.r. 7/2016 e in particolare:
  • propone alle commissioni consiliari l’inserimento di clausole valutative nelle proposte di legge
  • esprime pareri non vincolanti alle commissioni consiliari in merito alla formulazione delle disposizioni finalizzate al monitoraggio dell’attuazione delle leggi e alla valutazione degli effetti delle politiche regionali contenute nelle proposte di legge (clausole valutative o disposizioni con finalità analoghe)
  • verifica il rispetto degli obblighi informativi previsti dalle clausole valutative o da altre disposizioni contenute nelle leggi regionali ed esamina la documentazione prodotta dalla Giunta regionale e da altri soggetti attuatori in adempimento alle stesse (relazioni informative o di ritorno)
  • attiva, d’intesa con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, anche su proposta delle commissioni, lo svolgimento di missioni valutative e ne esamina gli esiti.

Clausole valutative

La clausola valutativa è un articolo di una legge regionale che definisce in modo chiaro una serie di informazioni selezionate, necessarie per comprendere il processo di attuazione della legge e i risultati conseguiti, da comunicare al Consiglio regionale.
Individua i soggetti preposti alla produzione delle informazioni richieste (in genere la Giunta regionale) e le modalità e i termini per l’elaborazione e la trasmissione delle stesse.

Il Comitato può proporre alle commissioni consiliari permanenti l’inserimento di clausole valutative nelle proposte di legge all’esame delle stesse.
Nel caso una proposta di legge contenga già una clausola valutativa, il Comitato esprime un parere non vincolante alle commissioni consiliari permanenti sulla sua formulazione.

Missioni valutative 

Le missioni valutative sono attività conoscitive di approfondimento volte ad analizzare l’attuazione di una legge e a valutare gli effetti delle politiche regionali con modalità che garantiscano la terzietà e l’imparzialità dell’analisi.
L’attività informativa avviata dalle clausole, infatti, potrebbe non soddisfare l’esigenza conoscitiva del Consiglio oppure la legge regionale di cui si vuole apprendere l’attuazione o gli effetti non contiene una clausola.

Il Comitato, d’intesa con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, anche su proposta delle commissioni consiliari permanenti, può attivare lo svolgimento di missioni valutative su politiche promosse con leggi regionali e ne esamina gli esiti.

Missioni valutative 
  • XII legislatura

Esame delle relazioni informative

Il Comitato verifica il rispetto degli obblighi informativi previsti dalle clausole valutative o da altre disposizioni contenute nelle leggi regionali ed esamina la documentazione prodotta dalla Giunta regionale o dagli altri soggetti attuatori in adempimento alle stesse (c.d. relazione informativa o di ritorno).
Le informazioni acquisite con le relazioni informative alimentano l’attività di monitoraggio e valutazione.

Relazioni informative esaminate dal Comitato
  •  XII legislatura

Relazioni annuali sull'attività del Comitato

Ai sensi dell’articolo 6, comma 3, della l.r. 7/2016 il Comitato presenta annualmente all’Aula una relazione sull’attività svolta.

Relazioni annuali
  •  XII legislatura

Iniziative

Il Comitato può attivare rapporti di collaborazione, confronto e scambio con soggetti istituzionali, statali e regionali, nonché con altri soggetti pubblici o privati.

Assicura la condivisione con le altre Assemblee legislative regionali delle migliori pratiche adottate per la valutazione degli effetti di specifiche politiche regionali.

Progetto CAPIRe

CAPIRe (Controllo delle Assemblee sulle Politiche e gli Interventi Regionali) è un progetto per la promozione della valutazione delle politiche pubbliche nelle Assemblee legislative regionali. Nato nel 2002 per iniziativa di quattro Consigli regionali (Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Piemonte) con il supporto tecnico dell’ASVAAP (Associazione per lo sviluppo della valutazione e l’analisi delle politiche pubbliche), è sostenuto dal 2006 dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome che, nel 2020, è entrata a far parte di ASVAAP.

Sono parte del Comitato di indirizzo del Progetto (con funzioni di riferimento politico istituzionale) 2 consiglieri regionali per ciascun Consiglio aderente. Sono parte del Comitato tecnico (con funzioni propositive, di coordinamento e verifica delle attività e approfondimento di argomenti) 2 dirigenti/funzionari per ogni Consiglio aderente. Il Consiglio regionale del Lazio partecipa a Progetto CAPIRe dal 2006.

Per approfondimenti: https://www.capire.org/


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