Commissione Giubileo 2025, ancora un appuntamento con le audizioni sul porto di Fiumicino

Oggi è stata la volta del sindaco di Fiumicino, oltre che di altri enti istituzionali e di una associazione di cittadini.
Ripascimento. 02/02/2024 - Si è svolta oggi in Commissione speciale Giubileo 2025, presieduta da Giorgio Simeoni, l’ultima delle audizioni programmate sul tema: "Intervento n. 146 Dpcm 8/6/2023 - Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra". In realtà si trattava di un doppio appuntamento, il primo con un comitato di cittadini e il secondo con gli enti istituzionali interessati dalla questione, tra cui in primis il comune di Fiumicino rappresentato dal sindaco Baccini.

Nella prima audizione quindi, ascoltato il comitato "Il timone - Per il porto turistico crocieristico di Fiumicino", nelle persone di Giampaolo Nardozi e Sandro Cecili. “Una opportunità senza precedenti questa per Fiumicino”, ha detto il primo. L'ing. Cecili è intervenuto a seguire per riferire sugli aspetti di carattere ambientale del progetto. L'impatto ambientale indubbiamente ci sarà, ha detto, ma la riduzione delle volumetrie rispetto al progetto precedente lo rende attenuato. Per quanto riguarda gli aspetti viabilistici, sicuramente sono un problema ma lo sarebbero stati comunque, a prescindere dalla realizzazione del porto, quindi questa piuttosto può essere una occasione per risolverli. Ultimo aspetto affrontato quello dei lavori riguardanti il tratto di mare interessato, altro motivo per il quale questa è una buona occasione da tutti i punti di vista. Ma le ricadute più importanti restano quelle economiche e sociali, secondo Nardozi. In particolare ci sarà la possibilità di dirottare il personale esodato dall'aeroporto verso il nuovo porto, data la natura similare delle due strutture. Le ricadute positive a suo avviso però non saranno solo per l'economia privata, perché anche gli introiti delle tasse a favore degli enti locali saranno incrementati. 

Tra i consiglieri, Valerio Novelli del Movimento cinque stelle ha chiesto quanti cittadini rappresenti questo comitato e Michela Califano del Partito democratico, pur ribadendo che è sempre positivo quando i cittadini si riuniscono in un comitato, tuttavia ha detto di mantenere riserve sul progetto di questa infrastruttura. In realtà, fa notare Califano, ad oggi non ci sono progetti esecutivi che riguardino la soluzione dei problemi collaterali al progetto, come quello della viabilità. 

La costituzione del comitato è recente, ha risposto Nardozi, e i componenti sono circa cento al momento, ma molti altri cittadini interessati si stanno mettendo in contatto con esso. L’aspetto numerico comunque non è l’unico da valutare. Poi ha replicato a Califano sulla questione della formazione dei dipendenti. 



Nella seconda delle audizioni programmate, per il Comune di Fiumicino, è intervenuto il sindaco Mario Baccini. Il comune di Fiumicino è chiamato a un ruolo fondamentale a proposito della realizzazione di questa struttura, ha detto il sindaco. Infatti è stata adottata una delibera apposita in materia. Il contesto in cui sarà realizzato il porto è un contesto effettivamente degradato, come detto da altri intervenuti. Non è di interesse del solo comune di Fiumicino questa opera, visto che è inserita tra i lavori preordinati al Giubileo. Il ripascimento della costa avrebbe dovuto essere fatto a spese della regione, se non vi provvedesse in base a questo progetto la società realizzatrice, ha dichiarato ancora il sindaco. Nuovo indotto per l'area interessata da questo progetto, che va gestito con attenzione. Non c'è concorrenzialità ma piuttosto completamento rispetto a Civitavecchia con il progetto di questo porto, ha detto ancora Baccini. Oltre alle misure di facilitazione del traffico privato, è prevista la realizzazione di linee di trasporto pubblico, ad esempio con destinazione Ostia, ha dichiarato il sindaco, che infine ha aggiunto che la formazione dei lavoratori esodati da altri enti prescinde dalla questione della realizzazione del porto. 

La parola è passata quindi alla Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale, rappresentata da un delegato del presidente Pino Musolino, il quale ha specificato che si è in fase di attuazione di un piano regolatore portuale approvato dalla regione nel 2012, al di là della contingenza rappresentata dal Giubileo 2025. Il delegato Marini ha aggiunto che sicuramente la realizzazione del porto è un obiettivo e sono in corso monitoraggi di vario tipo che possono essere messi a disposizione degli enti che devono deliberare in materia.

A seguire, l'Enac - Ente nazionale per l'aviazione civile, ha attestato che il porto di Fiumicino è in linea con altre similari strutture in Italia e che la presenza di un porto a Fiumicino si presenta perfettamente compatibile con quella di un aeroporto, nell'ottica della intermodalità. 

Infine, ha preso la parola il segretario generale della Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Centrale, Marco Casini. Per l'Autorità di bacino, che deve pronunciarsi sulla compatibilità dell'opera a livello di rischio idrogeologico, anche se non si è ricevuto direttamente il progetto che è stato comunque reperito, non si evidenziano pericoli inerenti l'area dal punto di vista idrogeologico. Attenzione invece va posta alla questione della erosione costiera, nel campo della quale va realizzato un monitoraggio che l'autorità dovrebbe, secondo Casini, coordinare.

Per i consiglieri, perplesso si è detto Novelli sull'ottimismo, a suo avviso eccessivo, manifestato dal sindaco nel suo intervento a proposito della possibilità di gestire con successo le problematiche ambientali e infrastrutturali. Precedente pericoloso è, secondo il consigliere, quello di un porto realizzato da un privato per il suo sfruttamento esclusivo. Cosa confermata, per Novelli, da quanto detto dalle autorità portuale e di bacino che hanno riferito di non aver ricevuto direttamente il progetto.

Claudio Marotta di Verdi e sinistra ha detto di condividere queste preoccupazioni. Bisogna essere vigili, a suo avviso, sull'iter realizzativo di questa struttura. Non sono stati definiti chiaramente i tempi nei quali l'elettrificazione della banchina sarà realizzata e di conseguenza per quanto tempo le modalità di attracco provvisorie dureranno, ha aggiunto Marotta.

Secondo Nazareno Neri di Noi moderati molti dubbi sono stati fugati da questa audizione, che comunque evidenzia ancora una volta l'importanza strategica di questa opera. 

Califano ha chiesto un consiglio comunale aperto al sindaco Baccini sul tema della portualità. Dubbi anche sul ripascimento perché è materia di competenza non comunale, ha detto ancora la consigliera dem. Se esista un puntuale progetto sulla viabilità è stato ancora una volta il dubbio sollevato da Califano, perplessa anche sul fatto che l'Autorità di bacino non abbia trovato particolari motivi di obiezione al progetto pur avendone ammessa una conoscenza indiretta.

In una replica conclusiva, il sindaco Baccini ha ricordato che la natura del porto che si va a realizzare è stata decisa dalle precedenti amministrazioni. Il sindaco di Roma in quanto commissario per il Giubileo la ha poi inserita nei lavori finalizzati a quell'evento. Il progetto sulla viabilità è in definizione in queste ore, ha aggiunto infine il sindaco. Anche Casini per l'autorità di bacino ha potuto aggiungere in una breve replica che l’Autorità ha comunque visionato il progetto e che in questa fase non è necessario per l'Autorità scendere nel dettaglio del medesimo. 

Presenti ai lavori anche la vicepresidente della commissione Chiara Iannarelli, che ha ringraziato tutti gli intervenuti, i consiglieri di Fratelli d’Italia Laura Corrotti, Marika Rotondi e Daniele Sabatini e quello del Pd Massimiliano Valeriani.

 

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio