Interventi, suggerimenti, critiche e proposte al testo che trasforma la natura giuridica della scuola e non solo.29/02/2024 -
Iniziate le audizioni nella prima commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da Flavio Cera (Fd’I) sulla proposta di legge regionale n. 104 del 25 ottobre 2023 concernente: "Modifiche ed integrazioni alla Legge regionale del 13 gennaio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di Polizia locale"".
Sono intervenuti in audizione: Ivano Leo, presidente Associazione polizia locale d'Italia; Diego Porta, presidente Ancupm (Associazione Nazionale dei Comandanti e Ufficiali di Polizia Municipale) Lazio; Rosa Schiavo, presidente Anvu (Associazione Professionale Polizia Locale d'Italia) Lazio; Giulio Bussinello, comandante polizia locale Marino; Emiliano Scipioni, Fp Cgil Roma e Lazio; Catia Sebastiani, Fp Cisl Roma e Lazio; Michela Toussan UGL Lazio; Alessandro Marchetti, Sulpl Sindacato unitario lavoratori polizia locale Roma e Lazio; Crescenzo Di Lella, responsabile sicurezza Arvu Europea.
Tra i consiglieri presenti sono intervenuti: Roberta Della Casa (FI) prima firmataria della proposta di Legge e la vicepresidente della commissione Eleonora Mattia (PD).
Della Casa ha ribadito l’importanza di modificare la natura giuridica della scuola di formazione e che è un primo passo sulla strada dell’innovazione, così che dovrà essere la Regione Lazio a governare questo processo nella centralizzazione della formazione rendendola uniforme e di alto livello.
Mattia, ringraziando tutti i convenuti, rivendicando di essere stata lei ad indicarli per farli invitare, ha anche evidenziato la loro esclusione dalla commissione tecnica consultiva. La vicepresidente ha però riconosciuto che la Proposta di Legge è necessaria nonostante “le poche luci e le tante ombre”.
Il presidente Cera ha chiuso i lavori dell’audizione, ringraziando tutti i partecipanti e i colleghi consiglieri presenti, chiedendo di poter trasmettere alla segreteria le osservazioni rilevate e i contributi migliorativi. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio