Parere favorevole anche a due schemi di delibera di Giunta sulla procedura di nomina del direttore dell’Istituto Jemolo e sulle misure a sostegno dell’associazionismo comunale.

09/07/2024 - La commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da Flavio Cera (Fratelli d’Italia), oggi ha dato il via libera a due schemi di deliberazione di Giunta e a una proposta di legge regionale. I primi due provvedimenti torneranno in Giunta per l’approvazione definitiva, mentre la proposta di legge sarà trasmessa all’Aula consiliare.

Lo schema di deliberazione di Giunta n. 56, illustrato dal direttore regionale al Personale, enti locali e sicurezza, Luigi Ferdinando Nazzaro, ha ottenuto il parere favorevole a maggioranza dei presenti, ai sensi dell’articolo 33 dello Statuto. Si tratta di un atto che individua la terna di nominativi da sottoporre all'organo di amministrazione dell'Istituto di Studi giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo” per il conferimento dell'incarico di direttore dell'Istituto. Nazzaro ha spiegato alla prima commissione che è stata seguita una procedura analoga a quella per il conferimento di incarichi dirigenziali: è stato predisposto l’avviso destinato ai dirigenti iscritti al ruolo della Giunta o del Consiglio regionale del Lazio competenti in materie giuridiche; sono state presentate quattro candidature da dirigenti della Giunta e nessuna da quelli del Consiglio; è stata nominata una commissione per la valutazione delle candidature che, nella riunione del 24 giugno, ha individuato la terna di nomi da presentare all’organo di amministrazione dell’Istituto Jemolo per la scelta del nuovo direttore. I candidati selezionati sono tre donne: Marina Ajello, Elena Prezioso e Stefania Ricci. La consigliera Eleonora Mattia (Pd), annunciando il suo voto contrario al provvedimento, ha dichiarato che, insieme alla collega Sara Battisti, ha presentato un’interrogazione alla Giunta sulla questione, perché – a suo avviso – vi è stata poca trasparenza nella procedura adottata.

Successivamente, la prima commissione ha espresso parere favorevole anche allo schema di deliberazione di Giunta n. 57, concernente “Misure a sostegno dell'associazionismo comunale. Finalizzazione delle risorse statali ai sensi dell’Intesa sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006, per l'esercizio finanziario 2024. Approvazione criteri e modalità di ripartizione”. Il provvedimento è stato illustrato dall’assessora Luisa Regimenti, titolare delle deleghe “Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana, Università”, la quale ha spiegato che si tratta di euro 816.318,42 di risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale spettanti alla Regione Lazio per l’anno 2024, per l’esercizio di funzioni e servizi gestiti in forma associata da parte delle unioni di Comuni (90% della somma) e delle Comunità montane (10%). Il provvedimento, inoltre (all’allegato A), definisce i criteri e le modalità per l’accesso alle risorse. La prima commissione ha espresso parere favorevole all’unanimità dei presenti, dopo che la consigliera Eleonora Mattia ha deciso di non partecipare alla votazione a seguito di un confronto polemico con la consigliera Roberta Della Casa (Forza Italia), nato dall’osservazione fatta dalla vicepresidente di minoranza della commissione sulle risorse stanziate, ritenute esigue perché la Giunta non ha cofinanziato il contributo statale.

Infine, la prima commissione ha anche approvato la proposta di legge regionale n. 104 del 25 ottobre 2023, concernente: Modifiche ed integrazioni alla Legge regionale del 13 gennaio 2005 n. 1, recante “Norme in materia di Polizia Locale”, di iniziativa della consigliera Roberta Della Casa, che istituisce l’Accademia di Polizia Locale del Lazio. In questo caso si è trattato del voto conclusivo, dopo il passaggio in commissione Bilancio per l’esame delle disposizioni finanziarie.  Nella seduta del 2 luglio scorso, infatti, la quarta commissione aveva licenziato il provvedimento con l’approvazione di due emendamenti a firma dell’assessore regionale al Bilancio, Giancarlo Righini, che oggi sono stati accolti anche in prima commissione. Il primo emendamento stanzia 150mila euro per l’anno 2024 e 425mila euro per ciascuna annualità 2025 e 2026, per spese relative al funzionamento (Direttore) e alle attività (principalmente a carattere formativo) dell’Agenzia regionale denominata “Accademia regionale di Polizia locale del Lazio”. L’emendamento modifica la norma finanziaria della l.r. n. 1/2005 (Norme in materia di Polizia Locale), disponendo la relativa copertura finanziaria. Di conseguenza, è stato approvato anche un altro emendamento che abroga l’articolo 3 della proposta di legge (“Disposizioni finanziarie”), poiché non prevedeva ulteriori oneri a carico del bilancio regionale 2023–2025.

Hanno partecipato alla seduta, oltre al presidente Cera, alla vicepresidente Mattia e alla consigliera Della Casa, anche l’altra vicepresidente Eleonora Berni (che aveva aperto la seduta) e la consigliera Emanuela Mari (entrambe di Fratelli d'Italia). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio