Il documento riguarda uno schema di deliberazione della Giunta regionale del Lazio per la ripartizione delle risorse stanziate per l'esercizio finanziario 2024 sul Fondo destinato ai soggetti in situazioni di sovraindebitamento e alle vittime di usura o estorsione. Con uno stanziamento totale di due milioni di euro, l'iniziativa mira a fornire supporto economico, legale e psicologico, oltre a promuovere la prevenzione e la lotta contro tali fenomeni.

La prima Commissione - Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da Flavio Cera (FdI), ha dato pare favorevole allo schema di deliberazione di Giunta n. 83/I, concernente "Legge regionale 3 novembre 2015, n. 14. Ripartizione delle risorse stanziate per l’esercizio finanziario 2024 sul Fondo in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o vittime di usura o di estorsione". Acquisizione del parere di competenza, ai sensi dell’art. 33, c. 1, dello Statuto.

Ad illustrare il provvedimento è stata la funzionaria Anna Scala dell’area politiche degli enti locali, polizia locale e lotta all'usura, direzione regionale personale, enti locali e sicurezza della Regione Lazio.

Il documento riguarda uno schema di deliberazione della Regione Lazio per la ripartizione delle risorse stanziate per l'esercizio finanziario 2024 sul Fondo destinato a soggetti interessati da sovraindebitamento, vittime di usura o estorsione. Le risorse totali ammontano a 2.000.000 di euro e sono distribuite per finanziare vari interventi, tra cui contributi legali, sostegno psicologico, indennizzi, e attività di prevenzione dell'usura.

La delibera include dettagli sulle modalità di concessione dei contributi, i criteri di selezione, e i limiti di spesa. Viene specificato il ruolo di Lazio Innova S.p.A. come ente erogatore delle risorse e sono delineate linee guida per garantire una gestione trasparente ed efficace delle stesse.

Interventi Finanziati: Il fondo è stato suddiviso per finanziare una serie di interventi mirati:

• Contributi per la costituzione di parte civile per le vittime di usura o estorsione: 20.000 euro.
• Misure di sostegno nei casi di sovraindebitamento e prevenzione dell'usura: 600.000 euro.
• Indennizzi per il sostegno alle vittime di usura: 150.000 euro.
• Sostegno psicologico: 50.000 euro.
• Assistenza e tutela alle vittime dell’usura: 700.000 euro.
• Contributi agli enti impegnati nella lotta all’usura e all’estorsione: 370.000 euro.
• Promozione di attività di intervento innovative: 110.000 euro.

Il Fondo, istituito ai sensi della Legge Regionale 3 novembre 2015, n. 14, ha lo scopo di fornire un supporto concreto alle persone in difficoltà economica a causa di debiti e agli imprenditori e famiglie vittime di usura o estorsione.

Le risorse saranno assegnate tramite avvisi pubblici indetti dalla Direzione regionale competente, in collaborazione con Lazio Innova S.p.A., che fungerà da ente erogatore. Saranno adottate linee guida specifiche per garantire una distribuzione equa ed efficace delle risorse sul territorio.

Oltre al presidente Cera, sono stati presenti: la vicepresidente Eleonora Berni e la consigliera Maria Chiara Iannarelli di Fratelli d’Italia. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio