Obiettivi e programmazione delle attività per gli affari europei e le relazioni internazionali

Ascoltati i dirigenti della nuova area, strategica nel contribuire alla partecipazione della Regione Lazio a processi, politiche e programmi europei
Audizione II commissione 23 07 2024 sala Di Carlo 23/07/2024 -

La seconda Commissione Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, presieduta da Emanuela Mari (FdI), ha tenuto oggi un’audizione, alla quale ha partecipato anche il vicepresidente Nichele Nicolai (FdI).

Il tema dell’incontro è stato: "Nuova organizzazione dell'Area affari europei e relazioni internazionali, obiettivi e programmazione delle attività".

È intervenuto Giuliano Tallone, dirigente dell’area affari europei e relazioni internazionali, coadiuvato da Maurizio Sabatini che hanno parlato a nome di Paolo Giuntarelli, direttore della direzione regionale Affari della presidenza, turismo, cinema, audiovisivo e sport.

Una disquisizione articolata che ha fatto il punto sull’aspetto strategico che l’ufficio, e l’area in particolare, svolge nell’importante ruolo internazionale. Due i servizi (Servizio “Europa”, e Servizio “Europrogettazione fondi diretti”). Questa articolazione consente un continuo interscambio tra la raccolta dei fabbisogni e delle progettualità territoriali e le opportunità offerte dai diversi programmi comunitari, sia a gestione diretta che a gestione concorrente.

Contribuire alla partecipazione della Regione Lazio a processi, politiche e programmi europei;

supportare le strutture regionali nei rapporti con le istituzioni finanziarie europee finalizzati all’individuazione di strumenti finanziari ad hoc per il rilancio socioeconomico della regione;

partecipare a reti, network tematici, e associazioni di regioni in Europa.

Mentre l’Ufficio di Bruxelles svolge un’ulteriore strategica attività: monitorare costantemente l’insieme delle iniziative normative dell’Unione Europea d’interesse per la Regione Lazio e per i diversi attori operanti sul territorio consentendo una puntuale partecipazione all’intero del processo decisionale europeo. Una partecipazione strutturata, efficace ed efficiente alla cosiddetta fase ascendente del diritto europeo che ha positive ripercussioni sia in fase di formazione degli atti europei che in fase di attuazione degli stessi una volta approvati (cosiddetta fase discendente del diritto europeo).

Sia la presidente Mari che il vicepresidente Nicolai hanno invitato a stilare relazioni dettagliate e ad informare la commissione di eventi in programma. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio