Il presidente Leodori in commissione su Bilancio di previsione del Consiglio regionale
Per il 2018 previste spese per 60,4 milioni di euro, con possibilità di ulteriori risparmi a partire dal 2019.
23/05/2018 - Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, è intervenuto oggi in commissione Bilancio per illustrare il bilancio di previsione del Consiglio regionale del Lazio per l’esercizio finanziario 2018-2020 (proposta di deliberazione consiliare n. 11 del 10 maggio 2018). Nel 2018 sono previste spese per circa 60,4 milioni di euro (al netto di 13,963 milioni di euro di servizi per conto terzi e partite di giro). Leodori ha sottolineato che prosegue la riduzione delle spese del Consiglio regionale, già portata avanti nella scorsa legislatura, rispetto al dato del 2012 di circa 110 milioni di euro.
Anche la cifra prevista per il 2018, secondo Leodori, è destinata a ridursi a partire dal 2019 perché sono state effettuate nuove gare per vari servizi (tra cui Vigilanza, pulizie, facchinaggio, verde, gestione calore) con importi inferiori a quelli precedenti, per un risparmio totale che il presidente ha quantificato in circa tre milioni di euro annui.
Nel dettaglio – a parte 1,57 milioni di euro di fondi accantonamenti – il totale delle spese riguarda la “Missione 1” (Servizi istituzionali, generali e di gestione) per un ammontare di € 59.801.633,16 così ripartiti:
- € 38.786.458,75 per il programma 1 (“Organi istituzionali), le cui voci più consistenti sono: 18,6 milioni di euro per i vitalizi; 10,7 milioni di euro per indennità consiglieri, assessori e organi di controllo; 3,78 milioni di euro per i gruppi consiliari; 2,3 milioni di euro di Irap.
- € 17.527.500 per il programma 3 (“Gestione economica e finanziaria”).
- € 3.329.674,41 per il programma 6 (“Ufficio tecnico”).
- € 158.000 per il programma 10 (“Risorse umane”) per la formazione del personale e i servizi sanitari.
Per quanto riguarda le entrate, sono previsti 60 milioni di euro di trasferimenti dalla Giunta per il funzionamento del Consiglio regionale; poco meno di 203mila euro di contributo AGCom per l’esercizio delle funzioni delegate da parte del Co.Re.Com.; 150mila euro di trasferimenti dalla Giunta per il “Piano strategico per l’empowerment della popolazione detenuta; 50mila euro di trasferimenti dalla Giunta per iniziative per lo sviluppo del processo di integrazione europea.
In chiusura di audizione, Leodori, rispondendo a una domanda sull’aumento della spesa per i vitalizi (cessato il prelievo triennale del cosiddetto contributo di solidarietà), ha spiegato alla commissione che restano aperte tre questioni che devono essere affrontate dal Consiglio regionale.
La prima riguarda la possibilità di intervenire alla prima “finestra” legislativa utile, cioè a giugno, per trovare soluzioni che possano portare risparmi immediati, come è stato per il contributo di solidarietà. A tal proposito, Leodori ha ricordato che bisognerebbe seguire la stessa linea del precedente intervento, poiché tale taglio non ha subito conseguenze dai ricorsi degli ex consiglieri. Una seconda questione, secondo il presidente, riguarda la possibilità avanzata da alcuni di procedere al ricalcolo contributivo dei vecchi vitalizi. Su questo punto Leodori ha detto che la questione è più delicata e che sarebbe meglio attendere l’esito delle iniziative di Camera e Senato. Infine, la terza questione riguarda il nuovo sistema contributivo previsto ma non ancora attuato per i consiglieri della scorsa legislatura, i primi a non avere più diritto al vitalizio.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio