La quarta commissione rinvia all'Aula i documenti della manovra di bilancio 2018
Suscita interesse ma anche perplessità sulla tempistica la norma della legge di stabilità per l’accorpamento degli uffici di Giunta e Consiglio in un unico polo regionale
24/05/2018 - La quarta commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da
Marco Vincenzi (Pd), ha stabilito, a maggioranza, di rinviare all’Aula il Documento di economia e finanza regionale 2018-2020 (Defr, Proposta di deliberazione consiliare n.9/2018), il Bilancio previsionale 2018-2020 (proposta di legge n. 24/2018), la legge di stabilità 2018 (pl n. 23), e il Bilancio di previsione del Consiglio regionale del Lazio (Proposta di deliberazione consiliare n. 11/2018).
Il voto è giunto dopo una mattinata di discussione generale e la replica dell’assessore al Bilancio,
Alessandra Sartore. Il Bilancio 2018 che la prossima settimana sarà all’esame dell’Aula (a partire da martedì), sostanzialmente ricalca quello approvato dalla Giunta lo scorso dicembre sul quale si è basato l’esercizio provvisorio scaduto lo scorzo 31 marzo (attualmente la Regione è in gestione provvisoria).
Elemento di novità che ha sollevato perplessità e reazioni nel dibattito, l’articolo 2 della proposta di legge di stabilità prevede la razionalizzazione dei beni immobili ad uso istituzionale attraverso l’accorpamento in uno stesso immobile o l’avvicinamento degli uffici della Giunta regionale e del Consiglio, privilegiando le sedi di proprietà regionale, per facilitare gli spostamenti, migliorare la funzionalità tra le direzioni regionali e garantire così una riduzione dei costi organizzativi.
L’idea di un polo unico regionale piace alla consigliera del Movimento 5 stelle
Valentina Corrado, la quale ha tuttavia espresso remore sui costi di realizzazione. Idea condivisibile anche per
Giancarlo Righini (FdI) secondo il quale però non è un argomento che si può affrontare in fretta e furia con questo bilancio che deve essere approvato al più presto. Dello stesso avviso è
Stefano Parisi (Lazio 2018), secondo il quale è meglio togliere tout court tale previsione dall’attuale proposta di legge di stabilità.
Tra gli altri temi toccati nel corso del dibattito, quello della Pontina tra Roma e Latina che, come ha ricordato la consigliera
Gaia Pernarella (M5s), è pericolosa anche nel tratto che arriva a Terracina. Nel corso della seduta sono intervenuti anche i consiglieri
Devid Porrello (M5s),
Mauro Buschini (Pd),
Sergio Pirozzi (Lista Pirozzi).
“E’ stato svolto un buon lavoro, il confronto tra i commissari è stato costruttivo”, ha commentato Vincenzi a conclusione dei lavori - Il dibattito d’Aula arricchirà senz’altro questo primo atto fondamentale dell’undicesima legislatura”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio