Consuntivi 2017 all'esame della commissione Bilancio
L'assessore al ramo, Sartore, ha illustrato il rendiconto generale della Regione Lazio 2017. Presentato anche l'assestamento del bilancio 2018-2020.
01/10/2018 - La quarta commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da
Marco Vincenzi (Pd), si è riunita oggi, per l’esame dei conti consuntivi del 2017: il rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2017 (proposta di legge regionale n. 58), il rendiconto consolidato Giunta-Consiglio 2017 (proposta di deliberazione consiliare n. 20) e il Bilancio consolidato della Regione Lazio per l’esercizio 2017 (pdc n. 21). Inoltre, è stato incardinato nei lavori della commissione l’assestamento del bilancio 2018-2020 (proposta di legge regionale n. 44). A introdurre i provvedimenti è intervenuto l’assessore al ramo,
Alessandra Sartore. Il rendiconto è stato adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 196 del 24 aprile 2018. Successivamente il presidente della Regione ha trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti il rendiconto generale, ai fini del giudizio di parificazione. La Corte dei conti – sezione regionale di controllo per il Lazio ha pronunciato la decisione di parifica con deliberazione n. 61 del 25 luglio 2018. Il totale delle entrate finali è pari a 15.990 milioni di euro, le spese 16.263.
“Il rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2017 – ha spiegato Sartore - chiude con un risultato di amministrazione pari a euro meno 450 milioni, al netto del fondo pluriennale vincolato. Nel raffronto con l’esercizio 2016 il risultato di amministrazione passa da un disavanzo di euro 1.016 milioni ad un disavanzo di euro 450 milioni”. Il disavanzo sostanziale è pari a meno 8.954 milioni di euro, il disavanzo effettivo, vale a dire al netto del fondo anticipazioni liquidità, è pari a meno 1.578 milioni di euro. Il quadro generale riassuntivo evidenzia un avanzo di competenza di euro 171 milioni circa. “Con riferimento al pareggio di bilancio – ha spiegato Sartore
- in base alla normativa vigente per l’anno 2017 il rispetto degli equilibri di finanza pubblica è raggiunto mediante il conseguimento, in sede di rendiconto, di un unico saldo non negativo in termini di competenza, dato dalla differenza tra entrate finali e spese finali. Nello specifico, il saldo di competenza di cui trattasi è dato dal differenziale tra le entrate dei primi cinque titoli (entrate finali), detratta la spesa corrente, la spesa in conto capitale e le spese per incremento delle attività finanziarie (ossia la spesa finale costituita dai primi tre titoli delle uscite)”.
“Con riferimento alle entrate regionali – ha proseguito Sartore - gli accertamenti relativi alle entrate correnti libere, ovvero le fonti di finanziamento per le quali il quadro normativo di riferimento non dispone un espresso vincolo di destinazione, ammontano a 3.153 milioni di euro. Con riferimento alle entrate tributarie libere diverse da quelle destinate al finanziamento del servizio sanitario nazionale, quelle accertate in via ordinaria sono pari a 2.021 milioni di euro, mentre quelle derivanti da attività di recupero fiscale risultano pari a 336 milioni di euro”.
Circa l’indebitamento, Sartore ha riepilogato la situazione al 31 dicembre 2017: il portafoglio di debito complessivo, ammonta a 22.011 milioni di euro.
Nel corso della sua relazione, l’assessore Sartore ha toccato anche il tema della politica fiscale della Regione in tema di addizionale Irpef, ricordando le misure adottate per valorizzare la natura progressiva dell’imposta. Inoltre, Sartore ha ricordato: gli spazi finanziari ceduti ai comuni, 37 milioni di euro a fronte di richieste per 42,8 milioni, di cui 34, 5 milioni a Roma Capitale; le attività di coordinamento della finanza pubblica regionale nei rapporti con i soggetti partecipati; la situazione del patrimonio immobiliare.
Sartore ha fatto il punto anche sui conti della sanità, riferendo alla commissione che “nell’anno 2017, il riparto del Fondo sanitario indistinto e vincolato (Fsn) ha determinato, per la Regione Lazio, una quota di finanziamento netta pari a 10.354 milioni di euro”.
“Si è conseguito pertanto – ha proseguito l’assessore- un incremento reale del finanziamento assegnato alla Regione rispetto all’esercizio 2016, pari a 95,7 mln di Euro. Il risultato di esercizio del Bilancio Consolidato del SSR, per l'anno 2017 è stato accertato dal Tavolo di verifica per gli adempimenti del piano di rientro, nella riunione del 26 luglio 2018, in euro meno 45,6 milioni, con un miglioramento di euro 92 milioni rispetto al risultato del 2016 pari ad euro meno 137 milioni, tenuto conto della maggiore spesa sostenuta nell’esercizio per l’acquisto dei farmaci per la cura della Hcv e dei farmaci innovativi oncologici. Si rileva al riguardo che l’obiettivo di disavanzo preventivato per il 2017 dal Piano di rientro era pari a -58 milioni. Si registra pertanto un risultato migliore rispetto al preventivato per euro 13 milioni. Nell’esercizio 2013 il risultato di esercizio del Ssr era pari a meno 670 mln di Euro. Nel triennio è stata conseguita una riduzione del disavanzo dell’93% rispetto all’esercizio 2013”.
Al termine della relazione di Sartore, il presidente della commissione, Vincenzi,
ha aggiornato i lavori a lunedì 8 ottobre alle ore 11, per la discussione generale sui provvedimenti all’ordine del giorno.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio