L'Associazione teatrale tra i comuni del Lazio in audizione alla Pisana
L’Ad Luca Fornari ha illustrato le attività 2017 e la programmazione 2018-19.
11/10/2018 - La quinta commissione – Cultura, spettacolo, sport e turismo – del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Pasquale Ciacciarelli (FI), ha incontrato stamattina Luca Fornari, amministratore delegato della Associazione teatrale tra i comuni del Lazio (Atcl), per un’audizione sulle attività 2017 e la programmazione 2018-19 dell’ente. Presente anche il capo di gabinetto del presidente della Regione Lazio, Albino Ruberti. Dopo una breve presentazione dell’Atcl, Fornari ha risposto alle numerose domande poste dai commissari su attività, governance, finanziamenti e criteri di selezione degli spettacoli.
In apertura di seduta, Fornari ha ricordato che dal 2014, in conseguenza di una nuova normativa nazionale, l’Associazione è riconosciuta e finanziata come Circuito Regionale Multidisciplinare dello spettacolo dal vivo (teatro, danza e musica). L’amministratore delegato ha poi spiegato che l’Atcl riceve un finanziamento di 500mila euro dallo Stato, attraverso il Fondo Unico dello spettacolo del Ministero per i beni e le attività culturali (Mibac), e di 980mila euro dalla Regione Lazio. Il finanziamento pubblico è poi completato dalle quote associative dei Comuni. Come entrate complessive, a tutto ciò vanno ovviamente sommati gli incassi derivanti dagli spettacoli organizzati che, ha precisato Fornari, sono sempre offerti a prezzi molto contenuti, proprio per la natura dell’ente.
Durante il suo intervento, Fornari ha anche fatto cenno alle attività di Atcl per le scuole, che “non si concreta nella semplice rappresentazione di spettacoli – ha detto – ma prevede percorsi di avvicinamento all’evento per promuovere la didattica alla visione, ovvero coinvolgere all’educazione alla bellezza e allo spettacolo dal vivo gli studenti e loro insegnanti”.
L’amministratore delegato ha concluso la sua relazione spiegando che dall’anno della sua costituzione (1981), L’Atcl ha collaborato a diverso titolo (programmazione di spettacoli, attività estiva, attività per le scuole, progettualità specifiche) con 229 comuni del Lazio e che attualmente hanno aderito al nuovo statuto 20 comuni. L’elenco di questi comuni è riportato nella scheda che lo stesso Fornari ha lasciato agli atti della commissione: Albano Laziale, Civitavecchia, Colleferro, Frascati, Monterotondo, Velletri e Tivoli, per quanto riguarda la provincia di Roma; Latina, Aprilia, Pontinia, Priverno e Formia per la provincia di Latina; Frosinone, Cassino e Isola del Liri per il Frusinate; Viterbo, Montalto di Castro e Tuscania per la provincia di Viterbo; infine, Magliano Sabina e Rieti per l’omonima provincia.
Per quanto riguarda la definizione della proposta artistica – uno degli argomenti più sollecitati dai consiglieri – Fornari ha spiegato che le attività culturali e artistiche vengono programmate di concerto con i rappresentanti istituzionali degli enti locali. Uno dei criteri adottati per la selezione degli spettacoli è quello della parziale rotazione delle compagnie, “per corrispondere all’esigenza di rinnovamento costante delle proposte, di pluralismo culturale, di attenzione a nuovi complessi artistici a fronte di un impegno complessivo che nell’ultimo triennio (dati del 2018 aggiornati al 4 agosto) ha visto la programmazione di ben 330 compagnie/complessi teatrali, di danza e musicali diversi fra loro”, ha detto Fornari.
In commissione si è fatto anche cenno al dibattito intorno alla eventuale partecipazione come socio in Atcl della Regione Lazio, tema che era stato posto già in Consiglio regionale durante l’esame della legge per la semplificazione. Ruberti ha detto che la Regione opterebbe per questa soluzione ma, vista la contrarietà emersa in Aula e ribadita oggi da Gaia Pernarella (M5s), il presidente Ciacciarelli ha suggerito di approfondire ulteriormente la questione nelle prossime sedute della commissione Cultura.
Sono intervenute le consigliere: Marietta Tidei, Valentina Grippo, Marta Leonori (tutte del Pd) e Francesca De Vito (M5s).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio