Torna alla Pisana il tema del riordino delle Ipab
In prima commissione sono state illustrate due proposte di legge che saranno unificate.
15/10/2018 - Si torna a parlare di riordino delle Ipab (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza) in Consiglio regionale. Se n’è occupata oggi la commissione Affari istituzionali, presieduta da Rodolfo Lena (Pd), dove sono state illustrate due proposte di legge regionale. Alla prima, la n. 50, ha provveduto la consigliera Valentina Corrado (M5s), prima firmataria del testo sottoscritto anche da altri 8 colleghi di gruppo. La seconda, la n. 59 di iniziativa della Giunta regionale, è stata presentata da Albino Ruberti, capo di Gabinetto del presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Al termine delle due relazioni, su proposta del presidente Lena, la commissione ha deciso all’unanimità di adottare un testo unificato, dando mandato allo stesso presidente e ai proponenti – con il supporto degli uffici legislativi di Consiglio e Giunta – di redigere una proposta unificata dei due testi. La sottocommissione inizierà il lavoro giovedì 16 ottobre.
Valentina Corrado ha illustrato la proposta di legge n. 50 del 13 luglio 2018 ("Riordino della disciplina delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza del Lazio e loro trasformazione”), di cui è prima firmataria. “Si tratta di un testo che avevamo depositato anche nella scorsa legislatura – ha esordito Valentina Corrado – e che si propone di riorganizzare e razionalizzare la gestione e le attività delle Ipab che operano nel Lazio, sulla scorta di quanto già avvenuto in altre regioni, ad eccezione nostra e della Sicilia. L’obiettivo della legge è quello di migliorare e rendere più efficiente la gestione dei servizi sociali e sanitari – ha aggiunto la consigliera pentastellata – erogati da questi enti sottoposti alla vigilanza della Regione”.
Secondo Corrado è necessario intervenire con una legge perché “ci troviamo di fronte a una vecchia legge di fine ‘800 – ha detto – cui ha fatto seguito in tutti questi anni una frammentarietà legislativa sia a livello nazionale che regionale, mancando una organicità e una certezza normativa, anche con riferimento alla gestione degli enormi patrimoni di cui dispongono le Ipab”. La consigliera ha poi spiegato nel dettaglio alcuni articoli della proposta di legge, tra cui il due, che affronta il tema della trasformazione delle Ipab in persone giuridiche di diritto privato, senza scopo di lucro, ovvero in aziende di servizi alla persona, e gli articoli 13 e 15 che disciplinano le attività di controllo sugli enti. Sull’iter legislativo da seguire in commissione, Corrado ha annunciato di essere d’accordo nel procedere attraverso l’elaborazione di un testo unificato.
Per conto della Giunta regionale, Albino Ruberti, capo di Gabinetto del presidente, ha illustrato la proposta di legge n. 59 del 7 agosto 2018 (“Disposizioni per la trasformazione delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza e per la disciplina delle Aziende e delle persone giuridiche di diritto privato di servizi alla persona”). “Anche la proposta della Giunta va verso una trasformazione delle Ipab e ha tanti punti in comune con l’altra. Sugli altri aspetti, ci rimettiamo alle riflessioni della commissione, valutando positivamente l’ipotesi di lavorare a un testo unificato”, ha detto Ruberti.
Al termine degli interventi, su proposta del presidente, la commissione ha deciso all’unanimità di procedere con un testo unificato che sarà preparato da una sottocommissione composta dai proponenti, dallo stesso Lena e dagli uffici legislativi di Consiglio e Giunta regionale. Presenti alla seduta, oltre a Lena e Corrado, le consigliere Sara Battisti (Pd), Marta Leonori (Pd), Chiara Colosimo (FdI) e il consigliere Alessandro Capriccioli (+Europa Radicali).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio