Audizioni in settima su trasporto disabili per Asl RM2 e su ausiliari del Sant'Andrea
Ascoltati il proprietario della società Meditral e il commissario straordinario dell'Ospedale Sant'Andrea.
23/10/2018 - Massimiliano Picardi
, proprietario della società
di servizi e trasporti in ambito sanitario e sociale Meditral
, è stato ascoltato oggi dalla settima commissione consiliare permanente, Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, presieduta da
Giuseppe Simeone (FI)
. Al centro dell’audizione, chiesta dal vicepresidente della commissione
Paolo Ciani (Centro solidale), la situazione del trasporto disabili Asl Rm2.
Picardi ha spiegato che la Meditral, nata nel 2005 per offrire un’ampia gamma di servizi tesi al completamento dei servizi offerti dalle aziende pubbliche regionali, ha 450 dipendenti e fornisce il servizio di trasporto per 1250 utenti disabili. “Con molte difficoltà - ha detto Picardi – la società è riuscita a mantenere saldi gli obiettivi prefissati. Il momento storico del mercato volto al risparmio, con contestuali spending reiwev, oltre alla breve durata delle gare un anno massimo due, fino a ora indette, penalizzano inevitabilmente le retribuzioni dei lavoratori e non consentono investimenti finanziari tali da permettere l’acquisto di nuovi automezzi, in parte vetusti. La retribuzione dei dipendenti allineata alla qualifica – ha proseguito Picardi - è una voce che incide notevolmente sulla base d’asta”.
Per le qualifiche si intende il certificato di abilitazione professionale (Cap), per il personale di guida. Gli accompagnatori devono avere la qualifica di personale di assistenza con esperienza pluriennale nel settore e/o attestato di operatore sociosanitario (Oss). “Tali qualifiche – ha proseguito Picardi - rappresentano l’onere principale per l’azienda e devono essere garantite da un principio di congruità tra la base d’asta e le offerte economiche delle imprese partecipanti, al fine di evitare quanto verificatosi nella gara indetta ed annullata della Asl Roma 2”.
In conclusione, Picardi chiede di “considerare, in un eventuale procedimento di gara centralizzata, la partecipazione di aziende iscritte all’albo dei trasportatori con esperienza pluriennale nel settore specifico come accade in altri settori, di aprire una discussione con le componenti sindacali al fine di certificare il reale costo della manodopera in possesso delle qualifiche già discusse e il tipo di contratto nazionale da applicare. Infine, si chiede coinvolgimento delle consulte territoriali in grado di redigere un documento tecnico che rispetti la reale esigenza dell’utenza a cui le aziende si devono attenere. Soltanto la politica e le istituzioni- ha concluso Picardi - possono dare un indirizzo concreto senza ipocrisia istituzionale bilanciando costi e benefici rispetto alla qualità del servizio richiesta”.
Nel corso dell’audizione è stato ascoltato anche Fausto Leonelli, amministratore unico della società Meditral, e Antonio Mazzarotto, dirigente della direzione regionale per l’inclusione sociale, e Umberto Gialloreti, presidente della “Consulta Cittadina Permanente sui problemi delle Persone Handicappate” di Roma Capitale. Oltre a Simeone e Ciani, sono intervenuti i consiglieri
Massimiliano Maselli (NcI),
Chiara Colosimo (FdI),
Michela Di Biase (Pd). Al termine dell’audizione, il presidente Simeone ha annunciato la richiesta di due audizioni con tutte le Asl, le organizzazioni sindacali e le Consulte regionali, per stabilire gli standard da introdurre nelle linee guida per il trasporto disabili.
Si è svolta poi l’audizione del commissario straordinario dell’ospedale Sant’Andrea, Giuseppe Caroli, accompagnato dalla direttrice amministrativa, Paola Longo, in relazione al personale sanitario esternalizzato. A introdurre il tema dell’incontro, il consigliere
Daniele Giannini (Lega): circa cento ausiliari di tre distinte cooperative hanno iniziato il percorso di riqualificazione professionale, per diventare Oss. Adesso la Asl di Tivoli ha pubblicato la graduatoria degli idonei di un concorso per Oss indetto alcuni anni fa, dalla quale possono attingere tutte le aziende sanitarie del Lazio. Il timore dei lavoratori delle coop è che il Sant’Andrea possa attingere da quella graduatoria di quel concorso al quale non hanno potuto partecipare, perché ancora non avevano la qualifica di Oss. Le preoccupazioni dei lavoratori sono state portate nell’audizione anche da Marco Santi, ausiliario in cooperativa in servizio da dieci anni. “Nessuno vuole cacciare nessuno”, ha detto Caroli, il quale ha annunciato che rinnoverà il contratto con le coop e poi indirà un concorso, dopo che si sarà assicurato che tutti abbiano il titolo di Oss. Inoltre, Caroli s’è reso disponibile a ricevere una delegazione dei lavoratori delle cooperative.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio