Stabilità e Bilancio, conclusa la discussione generale in quarta commissione
La seduta riprende venerdì 14 alle ore 15 con l'esame dell'articolato e degli emendamenti
12/12/2018 - La riduzione dell’aliquota dell’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap), prevista dalla proposta di legge di Stabilità 2019, è stato uno degli argomenti trattati nella discussione generale che si è svolta stamane in quarta commissione, presieduta da
Marco Vincenzi (Pd), una volta conclusosi il ciclo di audizioni degli assessori regionali. Due i provvedimenti della manovra all’esame della commissione: la proposta di legge n. 85, legge di Stabilità regionale 2019, e la pl n. 86, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019 – 2021. Il Documento di economia e finanza regionale 2019-2021
è invece già all’esame dell’Aula.
L’articolo 2 della pl 85 d’iniziativa della Giunta prevede una riduzione lineare dello 0,92%, per determinati, ancorché numerosi, settori di attività economica indicati dalla legge stessa. “Analizzando i dati, temo che la tipologia di taglio lineare consenta di ottenere i risparmi più rilevanti alle imprese che meno ne hanno bisogno, come le industrie farmaceutiche, anziché le pmi, le imprese del commercio e l’alimentare”. Così ha aperto la discussione generale la consigliera
Valentina Corrado (M5s), la quale ha richiamato soluzioni analoghe di altre regioni, come quella della Toscana, in cui vengono premiate le aziende alimentari che hanno ottenuto la certificazione Emas, uno strumento di valutazione delle proprie prestazioni ambientali. ”In Lombardia si privilegiano le imprese artigiane nei borghi storici – ha proseguito Corrado, annunciando un emendamento ad hoc – Potremmo farlo anche noi nel Lazio, dove c’è uno spopolamento delle attività dai nostri piccoli centri”. In tema di Irap, il consigliere
Sergio Pirozzi (Lista Pirozzi) ha ricordato l’Ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale che impegna la Giunta a destinare i fondi derivanti dalla ristrutturazione del debito alle agevolazioni Irap per le aziende delle aree depresse.
Corrado è tornata sull’Azienda Zero della sanità regionale, ribadendo la necessità di una
due diligence e di una discussione della norma non con la legge di Stabilità, come sta avvenendo adesso, bensì attraverso un percorso ordinario in commissione Sanità in seduta congiunta con la commissione Bilancio. All’articolo 3 della pl 85 sull’Azienda zero è strettamente collegato l’articolo 4 sull’interscambio di personale tra uffici della regione e servizio sanitario. Altri temi sui quali anche il consigliere
Orlando Tripodi (Lega) ha espresso perpelssità sono lo stanziamento di 1,6 milioni di euro per l’Agenzia regionale per la mobilità (Aremol), non ostante debba essere soppressa, e l’articolo relativo alla riforma dei consorzi di bonifica. Su quest’ultimo tema, è intervenuta anche la consigliera
Gaia Pernarella (M5s).
Nella sua replica l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, ha ricordato che quella sull’Irap è stata una decisione politica finalizzata all’ampliamento della base produttiva e occupazionale. In risposta alle perplessità espresse dalla consigliera Corrado e dal consigliere Pirozzi, Sartore ha spiegato che “nell’ambito degli sgravi Irap prospettati ci sono anche le aree periferiche del territorio regionale”.
“Per esempio – ha proseguito Sartore a tale proposito – è previsto lo sgravio per la produzione di prodotti in ceramica che darà sostegno al distretto di Civita Castellana, come lo sgravio per il settore tessile darà sostegno ai numerosi lavoratori del reatino e del frusinate. Invece, per il settore agroalimentare lo sgravio rilancerà l’ambito dell’agro pontino come anche le misure previste per il settore farmaceutico lungo l’asse Roma- Pomezia- Latina- Frosinone. Lo sgravio durerà un anno in via sperimentale e si prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro”. In merito all’Azienda Zero, Sartore ha detto che, se proprio non convince, la norma potrà passare per la commissione competente. Nella replica è intervenuto anche il capo di gabinetto della Giunta, Albino Ruberti.
Al termine dei lavori, Vincenzi ha aggiornato la seduta alle ore 15 di venerdì 14 dicembre. I lavori riprenderanno con l'esame dell’articolato e degli emendamenti alle proposte di legge 85 e 86. Gli emendamenti possono essere presentati domani, giovedì 13 dicembre, dalle ore 9 alle ore 14 (e non le ore 12 come comunicato in precedenza) presso gli uffici amministrativi della quarta commissione. I subemendamenti entro venerdì 14 alle ore 12.
Il ciclo di audizioni degli assessori regionali era iniziato lunedì 10 dicembre, con gli interventi di
Alessandra Troncarelli, assessora alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali; del vicepresidente della Regione
Massimiliano Smeriglio su Formazione, Diritto allo studio, Università e ricerca; di
Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria; di
Lorenza Bonaccorsi, assessora al Turismo e Pari opportunità; di
Mauro Alessandri, assessore ai Lavori pubblici e tutela del territorio, Mobilità; di
Massimiliano Valeriani assessore alle Politiche abitative, Urbanistica, Rifiuti; di
Enrica Onorati, assessora all’Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Ambiente e risorse naturali.
Nella seduta di martedì 11 dicembre, la commissione Bilancio ha poi ascoltato in audizione i
Sindacati, le
Parti datoriali e l’assessore
Gian Paolo Manzella, titolare delle deleghe allo Sviluppo Economico, Commercio e artigianato, Start-Up, "Lazio creativo" e Innovazione. Infine, nella seduta di mercoledì 12 dicembre l’assessore
Claudio Di Berardino, titolare delle deleghe al Lavoro e nuovi diritti, Politiche per la ricostruzione, ha chiuso gli interventi della Giunta regionale. Subito dopo, la commissione si è riunita per la discussione generale.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio