L'assessore Manzella presenta in commissione la delibera su Fondo creatività
Modalità e criteri per la concessione di contributi a fondo perduto a imprese creative. Il parere della commissione Cultura è previsto per martedì 18 dicembre.
13/12/2018 - La commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Pasquale Ciacciarelli (FI), si è riunita oggi per esaminare lo schema di deliberazione di Giunta n. 31, contenente le modalità e i criteri per la concessione di contributi relativi al “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative” (Legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13, art. 7, comma 3). Si tratta di 500mila euro che saranno trasferite a Lazio Innova S.p.A. per la predisposizione e gestione del relativo avviso pubblico. Il provvedimento è stato illustrato da Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Start-Up, “Lazio Creativo” e Innovazione. La commissione esprimerà il parere nella seduta convocata per martedì 18 dicembre alle ore 10.
Nel presentare lo schema di delibera, Manzella ha sottolineato l’importanza delle imprese creative nel sistema produttivo, in termini di competitività e creazione di nuovi posti di lavoro. Entrando nel merito dei criteri e delle modalità di accesso ai contributi a fondo perduto, l’assessore ha messo in evidenza alcune importanti differenze rispetto al bando precedente. “Innanzitutto – ha detto – ampliamo la platea dei potenziali beneficiari, innalzando da 6 mesi a due anni il requisito dell’anzianità delle imprese interessate al bando. In secondo luogo, abbiamo introdotto due nuovi settori di interesse: videogiochi e comunicazione”. Gli altri settori restano: Patrimonio culturale e artistico; Architettura e design; Musica; Audiovisivo; Editoria. Eliminato invece il settore dello spettacolo dal vivo, “perché – ha spiegato Manzella – date le poche risorse a disposizione e visto che questo settore beneficia già di altri strumenti di sostegno, abbiamo preferito destinarne di più agli altri”.
Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 30mila euro e non possono presentare domande coloro ai quali la Regione Lazio abbia già concesso, anche per il tramite delle proprie società in house, un altro contributo a fondo perduto negli stessi settori nell’anno precedente a quello della pubblicazione del bando. Per quanto riguarda i criteri di valutazione dei progetti, l’assessore ha spiegato che la procedura prevede due livelli: nel primo verranno attribuiti massimo 69 punti, in base al grado di innovazione di prodotto/servizio (max 25 punti); alla qualità e alla fattibilità tecnica del progetto (max 15 punti); alla sostenibilità e alla congruità economica (max 15 punti); alla qualità del gruppo di imprenditori proponenti (max 9 punti); all’accuratezza, qualità e chiarezza nella redazione del progetto (max 5 punti). Nel primo livello di valutazione, inoltre, si possono ottenere fino a un massimo di 10 punti ulteriori grazie a una specifica premialità che sarà assegnata nei casi di collaborazione tra diversi ambiti o tra uno degli ambiti previsti e un settore produttivo tradizionale oppure se il progetto offre soluzioni a problematiche relative a servizi pubblici o se riguarda temi di inclusione e innovazione sociale.
Il secondo livello di valutazione (al quale accederanno solo i soggetti che abbiano ottenuto nel primo livello non meno di 60 punti) assegna fino a un massimo di 15 punti, sulla base di un colloquio motivazionale, in cui saranno anche valutati i titoli professionali posseduti dai candidati. Punti aggiuntivi saranno inoltre assegnati alle proposte presentate da soggetti disoccupati, inoccupati o precari, con età inferiore a 35 anni o superiore a 50 anni, non pensionati.
Proprio i criteri e le modalità di concessione dei contributi e il sistema delle valutazioni sono stati oggetto di discussione e richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri presenti. Su questi punti è stato annunciato che saranno presentate osservazioni prima del voto finale. Inoltre, d’accordo anche l’assessore Manzella, i consiglieri hanno auspicato un incremento dei 500mila euro stanziati per il Fondo. Su questi argomenti sono intervenute le consigliere Marta Leonori, Marietta Tidei e Valentina Grippo del Partito democratico, Gaia Pernarella e Francesca De Vito del Movimento 5 stelle.
Al termine della seduta, l’assessore Manzella ha distribuito ai consiglieri il libro “La Regione della creatività”, presentato ieri, in cui sono raccontati 179 progetti di innovazione, artigianato e start up creative. Tra questi anche i progetti che hanno beneficiato dei contributi nel precedente bando sulla creatività.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio