Via libera alla riforma delle Ipab dalla commissione Bilancio
Il testo unificato prevede stanziamenti per 790 mila euro nel triennio 2019-2021
14/01/2019 - La quarta commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da
Marco Vincenzi (Pd), ha dato parere favorevole alle disposizioni finanziarie del testo unificato delle proposte di legge regionale n.50 e 59, concernente il “Riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP)”.
La commissione ha dato altresì parere favorevole al provvedimento, subordinato all’accoglimento delle norme finanziarie stesse, illustrate dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore.
La proposta di legge, che ora dovrà tornare alla commissione di merito, vale a dire la prima, per il parere finale, prima dell’esame da parte dell’Aula consiliare. La legge prevede che la Regione dia un contributo al nuovo sistema delle Asp, attraverso una compartecipazione di 200 mila euro agli oneri per Irap del personale, “al fine di promuovere l’effettivo inserimento delle Asp nel sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali ed assicurare l’erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali”.
Un'altra norma prevede incentivi da parte della Regione, per la costituzione di nuove Asp, nonché per la fusione di più Asp esistenti. Agli oneri derivanti dalle disposizioni sopra descritte, si provvede attraverso l’istituzione di un apposito “Fondo per le Aziende di servizi alla persona (Asp)”, con una dotazione finanziaria pari ad euro 200 mila euro, per ciascuna annualità del triennio 2019-2021, da destinarsi alla compartecipazione Irap, e per 20 mila euro, per ciascuna annualità 2020 e 2021 da destinarsi agli incentivi per la costituzione di nuove Asp.
Infine, 150 mila euro sono stanziati nel triennio, “al fine di sostenere le attività delle Asp rivolte all’inclusione sociale dei ciechi e degli ipovedenti”.
Favorevole al provvedimento s’è dichiarata la consigliera
Valentina Corrado (M5s) prima firmataria di una delle due proposte di legge che hanno dato vita al testo unificato (l'altra era d'iniziativa della Giunta), “per una legge che si attende da anni”. Per
Marta Leonori (Pd), la nuova legge sarà “utile per ridare ordine agli strumenti di governance e trasparenza” delle Ipab poi Asp. Invece, resta insufficiente e vago, ai fini di una decisione di voto, il quadro patrimoniale delle Ipab, secondo
Stefano Parisi (Lazio 2018) il quale si è astenuto, come pure i consiglieri
Giancarlo Righini (FdI) e
Orlando Tripodi (Lega).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio