Voragine Pontina, in arrivo gli interventi
29/01/2019 - Fare chiarezza sullo stato dei lavori nel tratto di SS Pontina, all’altezza del km 97.800 a seguito degli eventi metereologici del 24 e 25 novembre 2018 che, ricordiamo, provocò una voragine e una vittima in provincia di Latina, è stato l’argomento trattato oggi in audizione, nella commissione Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, presieduta da
Sergio Pirozzi. Presente anche l’assessore ai Lavori pubblici, Tutela del territorio e mobilità, Mauro Alessandri.
E’
Gaia Pernarella (M5S
) ad aver richiesto l’incontro con i soggetti interessati alla manutenzione e ricostruzione del tratto di strada che dal 21 gennaio è passato da Astral a Anas.
“E’ necessario fare chiarezza sugli eventi che si sono abbattuti sulla provincia di Latina – ha dichiarato la consigliera Pernarella - la voragine si è creata su una strada che già viveva di incuria, cosa è stato fatto e cosa si deve ancora fare per tornare a una viabilità sostenibile?”. A fargli eco anche il presidente di commissione
Sergio Pirozzi:” la vera sfida che si propone questa commissione è lavorare sulla prevenzione, il sovrapporsi di enti nella gestione di strade attraversate da corsi d’acqua, non facilita gli interventi e difficilmente individua le singole responsabilità” e chiude invitando a un lavoro di concertazione tra gli enti locali.
L’assessore
Mauro Alessandri ha ricordato l’intervento della Regione Lazio sul posto della voragine proprio in quei giorni e la dettagliata relazione sullo stato delle strade, contenuta nel passaggio di consegne da Astral a Anas; in questo passaggio si definiscono i ruoli fra i due enti e la garanzia della continuità nella manutenzione. Sulla lunghezza dei tempi di ripristino della viabilità ha pesato il sequestro da parte della Procura e, poi, una volta dissequestrata la zona, sono state avviate tutte le analisi, anche geologiche, su quel tratto di strada attraversato da correnti d’acqua.
Ci sono i fondi per gli interventi di una viabilità alternativa, circa 250 mila euro, nel caso in cui il progetto definitivo richieda più tempo, è quanto spiegato dall’ingegnere
Antonio Mallamo (ASTRAL), amministratore unico dell’azienda preposta alla manutenzione della rete stradale della Regione. Si attendono solo i risultati delle analisi geologiche.
Natalino Corbo, direttore del Consorzio di bonfica dell’agro pontino, nel suo intervento ha parlato di un progetto “scatolare” che verrebbe realizzato in quel tratto e come attraverso un accordo quadro è probabile che i tempi siano più snelli. Si lavora in un clima di grande collaborazione, hanno osservato i consiglieri
Enrico Forte (Pd) e
Giuseppe Simeone (Forza Italia). Sul grave stato delle strade provinciali di Latina, si è poi soffermato il presidente della Provincia di Latina
Carlo Medici, sullo stato delle idrovore e sui costi di manutenzione di quest’ultime, di 23 ne risultano funzionare solo 11, è intervenuto il commissario del Consorzio di bonifica
Luigi Giuliano.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio