Depressione perinatale: colpisce fino al 20% delle madri

In audizione illustrato il progetto di supporto madre-bambino, a breve un modello sperimentale nel Lazio.
28/03/2019 -

Un programma di Screening omogeneo per la depressione perinatale, posti letti dedicati alle donne in gravidanza e nel post partum, interventi mirati alla relazione madre-bambino da effettuare nei periodi di degenza, sono queste le urgenze rilevate dallo studio dell’Osservatorio Multicentrico per la Depressione Perinatale (OMDP). Le priorità sono state illustrate dalle tre donne psichiatre, fondatrici dell’Osservatorio, oggi in audizione Sanità. L’incontro di oggi è propedeutico alla realizzazione di un modello che in via sperimentale, potrebbe realizzarsi presso il Policlinico di Tor Vergata (già partner dell’Osservatorio assieme al Policlinico Umberto I e il Sant’Andrea), per poi essere replicato su tutto il territorio del Lazio, ma anche a livello nazionale, visto che – secondo lo studio dell’Osservatorio -  in Italia ne esiste solo uno, a Bolzano.

La dottoressa Franca Aceti (Società italiana Psichiatri, sezione Lazio) ha illustrato i dati: “la depressione perinatale è un’epidemia che colpisce il 10 - 20% delle madri. Il suicidio è uno di sintomi più gravi, e tra le cause principali di morte materna. Dati così allarmanti, confermati da studi sulla popolazione, pongono la depressione perinatale tra le complicanze più comuni della gravidanza e del post-partum”.  Rompere il tabù sulla depressione perinatale è possibile se vengono offerti alle donne in gravidanza strutture con servizi integrati, cominciando dallo screening e, conseguentemente, in grado di garantire le strategie terapeutiche. Sul progetto dell’Osservatorio i componenti della commissione hanno manifestato grande attenzione e sensibilità, presto si potrebbe realizzare un protocollo d’intesa per dare il via alla sperimentazione. All’incontro ha partecipato anche la dottoressa Daniela Pezzi, presidente della Consulta regionale per la salute mentale, le psichiatre autrici del progetto: Cinzia Niolu, Nicoletta Giacchetti, Gloria Angeletti e il coordinatore dell’Osservatorio Alberto De Stefano.

 

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio