Commissione IX, ok a cabina di regia per prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne
Votato oggi lo schema di delibera che dà il semaforo verde all'istituzione dell'organismo.
01/04/2019 - Parere favorevole votato oggi in IX Commissione - Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio sullo schema di deliberazione n. 43 concernente: “
Legge regionale 19 marzo 2014, n. 4, art. 3. Individuazione della composizione della cabina di regia per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne”. Come spiegato dall’assessore regionale al Turismo e pari opportunità, la necessità di creare la cabina di regia deriva dal fatto che la tematica impone di riunire tutte le competenze utili ad affrontare questa emergenza, così come fatto nella precedente legislatura; inoltre la gravità e l’attualità del tema impongono tempi rapidi per la costituzione e l’inizio del funzionamento dell’organismo. Scopo finale resta quello della presa in carico territoriale tempestiva delle vittime della violenza e dei loro figli.
I componenti della cabina di regia, presieduta dal presidente della Regione (o suo delegato), sono così individuati dal provvedimento: assessore in materia di Turismo o pari opportunità o suo delegato, assessore in materia di Politiche sociali o suo delegato, assessore alla Salute e integrazione sociosanitaria o suo delegato, assessore alla Formazione, diritto allo studio e università o suo delegato, assessore al Lavoro e nuovi diritti o suo delegato, il dirigente Area Pari opportunità o suo delegato, il presidente dell’Osservatorio regionale pari opportunità o suo delegato e il presidente della Commissione consiliare IX o suo delegato.
Inoltre la cabina di regia è composta da operatrici di strutture antiviolenza, da esperti e rappresentanti delle associazioni anche di volontariato e terzo settore, attive nei settori della prevenzione e lotta contro la violenza sulle donne, la violenza domestica scelti dal presidente della Regione, con successivo decreto, e nominati con durata pari a quella della legislatura, per un’attività da svolgersi a titolo gratuito.
Il presidente della cabina di regia potrà richiedere la partecipazione di altri assessori, laddove richiesto dalle materie affrontate, e invitare ai lavori anche altri soggetti o enti. Le modalità operative della cabina di regia saranno approvate dalla stessa a maggioranza e il supporto sarà quello della struttura Pari opportunità della giunta.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio