Proseguono in prima commissione le audizioni sullo stato delle carceri laziali
Sentiti oggi i direttori delle case circondariali di Civitavecchia e Latina.
11/04/2019 - Proseguono in prima commissione le audizioni sullo stato delle carceri laziali. Dopo quelle del
4 aprile scorso – che hanno riguardato Regina Coeli e Casal del Marmo – oggi, la commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, ha incontrato Patrizia Bravetti, direttore degli Istituti penitenziari di Civitavecchia e Nadia Fontana, direttore della Casa circondariale di Latina.
Anche oggi è stato premesso che esistono problematiche facenti capo ad altri livelli istituzionali, come quello della carenza di personale. Passando a questioni più di competenza regionale, come nella precedente audizione, è emerso che le criticità più forti – anche a Civitavecchia e a Latina – riguardano principalmente tre temi: la carenza di comunità terapeutiche e l’inadeguatezza delle Rems ad alleviare il carico degli istituti nell’affrontare i casi di detenuti con problemi psicologici o psichiatrici; la necessità di attivare corsi professionali e progetti di lavoro per i detenuti, al fine di favorire il loro reinserimento nella società al termine della pena detentiva; la programmazione di corsi di formazione specifici per il personale all’interno delle carceri.
In termini più generali, la discussione in commissione ha riguardato lo scollamento che esiste tra la percezione esterna di come si vive nelle carceri e l’effettiva situazione di degrado e di carenza di attività finalizzate al principio costituzionale della rieducazione dei detenuti che si vive quotidianamente negli istituti penitenziari.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio