Candidature Corecom, la terza commissione chiede un approfondimento istruttorio
Compete all'Aula la designazione dei quattro membri del Comitato regionale per le comunicazioni, previo esame istruttorio da parte della commissione Viglilanza sul pluralismo dell'informazione
11/06/2019 - Al termine della seduta sull’esame istruttorio relativo alla designazione di quattro componenti del Comitato regionale delle comunicazioni (Corecom), la terza commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da
Davide Barillari (M5s), ha stabilito di inviare al presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini, la richiesta di un’ulteriore approfondimento sulle candidature ritenute ammissibili, prima dell’esame da parte dell’Aula alla quale spetta la designazione dei quattro componenti del Corecom (il presidente, invece, è nominato dal presidente della Regione).
Così recita la legge sulla comunicazione e l’informazione della Regione Lazio (legge 13/2016): “I componenti del Corecom sono scelti tra soggetti che diano garanzia di assoluta indipendenza sia dal sistema politico istituzionale sia dal sistema degli interessi di settore delle comunicazioni e che possiedano i necessari requisiti di competenza ed esperienza, documentati ed appositamente valutati, nel settore delle comunicazioni, nei suoi aspetti culturali, giuridici, economici e tecnologici”.
Le 51 candidature pervenute sono state dunque esaminate dall’apposito ufficio di supporto tecnico amministrativo che ne ha ritenute ammissibili sedici, alcune con formula dubitativa. Di qui la decisione della commissione di un ulteriore approfondimento su alcune tipologie di candidature sulle quali sono stati espressi dubbi nel corso della seduta. Rinviato invece il voto sulla risoluzione “Indagine conoscitiva su informazione regionale”, oltre al presidente Barillari, hanno partecipato ai lavori i consiglieri del Pd
Salvatore La Penna, Rodolfo Lena, Eleonora Mattia ed
Emiliano Minnucci, e il consigliere del Movimento 5 stelle
Loreto Marcelli.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio