Iniziato in ottava commissione l'iter di approvazione del parco nazionale del Gran Sasso
Nella stessa seduta, parere favorevole alla nomina di Carmela Cassetta a presidente del ‘Parco regionale Riviera di Ulisse’.
02/07/2019 - La commissione Agricoltura, Ambiente, del Consiglio regionale Lazio, presieduta da Valerio Novelli (M5s), oggi ha dato parere favorevole allo schema di decreto del presidente della Regione n. 40 che nomina Carmela Cassetta presidente dell'ente 'Parco regionale Riviera di Ulisse'. Hanno votato a favore i consiglieri: Daniele Ognibene (Leu nel Lazio), Gianluca Quadrana (Lista civica Zingaretti) ed Eleonora Mattia (Pd). Contrari Novelli e Silvia Blasi (M5s).
Nella stessa seduta, l’assessore regionale all’Ambiente, Enrica Onorati, ha illustrato la proposta di deliberazione consiliare n. 30 del 17 maggio 2019 concernente l’approvazione del piano del ‘Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga’. Come hanno spiegato la stessa Onorati e il direttore regionale Vito Consoli, è la prima volta che la Regione Lazio affronta la procedura di approvazione del piano di un parco nazionale. Non essendoci precedenti, quindi, è stato seguito l’iter previsto per i parchi regionali. In questo caso però – è stato osservato – il procedimento è già in fase molto avanzata, avendo l’Abruzzo, regione capofila, già approvato il piano in Consiglio regionale ed essendo già state firmate le intese con gli unici due comuni laziali che hanno porzioni di territorio all’interno dell’ente, (Amatrice e Accumoli). Per questo motivo, l’approvazione di eventuali emendamenti da parte dell’ottava commissione e poi dell’Aula potrebbe comportare lo stop dell’iter e la riproposizione di alcuni passaggi già formalizzati in altre sedi negli ultimi 10 anni.
Questo punto ha suscitato un dibattito in commissione, con Novelli ed Eugenio Patanè (Pd) che hanno manifestato ‘imbarazzo’ nel dover assumersi la responsabilità politica di un provvedimento sul quale però è “complicato intervenire perché ne verrebbe ritardata l’attuazione”. Al termine della discussione, d’accordo anche l’assessore Onorati, si è deciso di lavorare tutti insieme a una norma da inserire nel cosiddetto collegato che disciplini in modo chiaro e definitivo le procedure di approvazione dei piani dei parchi nazionali, in cui sono coinvolte anche altre regioni.
Il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, infatti, ricade nel territorio di tre regioni: oltre ad Abruzzo e Lazio, anche le Marche sono interessate. L’Abruzzo è la regione capofila, in quanto la grandissima parte dei circa 150mila ettari del Parco sono all’interno dei suoi confini, così come 40 dei 44 comuni interessati. Fanno eccezione i due citati comuni laziali della provincia di Rieti e due comuni della provincia di Ascoli Piceno (Marche).
I lavori proseguiranno martedì 9 luglio con una serie di audizioni, tra cui quella dei sindaci di Amatrice e Accumoli.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio