In prima commissione il punto sul servizio Nue 112 con il direttore regionale De Angelis
Presto l’apertura di una seconda sala operativa per garantire la copertura su tutto il Lazio
19/09/2019 - La commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, presieduta da Rodolfo Lena (Pd), si è riunita oggi per un’audizione richiesta dal consigliere Massimiliano Maselli (NcI) sul servizio Nue 112, il numero unico per le chiamate di emergenza, con il direttore regionale “Soccorso pubblico e 112 Numero unico di emergenza (Nue)”, Livio De Angelis e con il direttore regionale “Affari Istituzionali, Personale e Sistemi informativi”, Alessandro Bacci.
Maselli ha chiesto informazioni sull’organizzazione del servizio e sui tempi richiesti per garantire la copertura su tutto il territorio regionale, visto che – ha fatto notare il capogruppo di Noi con l’Italia – ad oggi risulta attivo solo per Roma e provincia. Maselli ha anche proposto l’idea, condivisa da Lena, di pensare in futuro alla possibilità di creare un servizio unificato tra il 112 e 118, per razionalizzare costi e risorse. Con riferimento alla necessità di potenziare il servizio del Nue 112, la consigliera Marta Leonori (Pd) ha chiesto ai due direttori se è prevista la creazione di una seconda sala operativa.
De Angelis ha risposto a tutte le richieste di informazioni, premettendo che il servizio nel Lazio è riconosciuto a livello europeo come il più performante, “con un tempo medio di risposta di tre secondi su una mole di chiamate quotidiane che vanno dalle 8mila alle 16mila”. Il direttore ha poi ammesso che la copertura non è omogenea in tutto il territorio regionale (“questo è il primo obiettivo che abbiamo da raggiungere” ha detto), spiegando che al momento sono escluse le zone fuori dalla provincia di Roma, tranne che per alcuni comuni della provincia di Latina che sono al confine con la Capitale. Esclusa al momento anche la zona della provincia di Roma che ha il prefisso 0774 (Tivoli e dintorni, circa 300mila residenti), che però – ha aggiunto De Angelis – saranno a breve inseriti sotto la copertura della principale sala operativa. Rispondendo a Leonori, il direttore ha confermato che è stata individuata una palazzina all’interno del complesso di Santa Maria della Pietà che sarà utilizzata per creare la seconda sala operativa, che darà copertura alle zone attualmente escluse. E’ stata individuata la stazione appaltante nella Asl RM1 e presto saranno avviate le procedure amministrative per effettuare i lavori. Da ultimo, De Angelis ha detto che anche secondo lui sarebbe utile unificare 112 e 118, “come già avviene in Lombardia con buoni risultati”.
Il direttore Bacci è intervenuto per spiegare che il potenziamento del servizio è sostenibile anche dal punto di vista delle risorse umane perché “ad agosto sono state assunte 81 unità che vanno ad aggiungersi alle 71 esistenti” e, inoltre, le norme nazionali consentirebbero alla Regione di poter scorrere la graduatoria del concorso qualora servissero altre risorse.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio