Lavori pubblici, audizione sulla chiusura della Settevene-Palo nuova
La strada è stata nuovamente interessata da una frana, l’appello del sindaco di Cerveteri: aiutateci a gestire l’emergenza sulle strade alternative.
05/12/2019 - “Una strada importante, perché collega Cerveteri e Bracciano all’Aurelia e all’autostrada, la chiusura è un problema grave non solo per i pendolari, ma anche per il trasporto pubblico e i mezzi di soccorso”.
Così il consigliere
Emiliano Minnucci (Pd), ha descritto la situazione della Settevene-Palo nuova, chiusa del tutto dal 24 novembre, nel corso dell’audizione che si è svolta oggi in commissione Lavori pubblici del Consiglio regionale, presieduta da Eugenio Patanè.
“Già prima della frana del 24 novembre – ha spiegato il sindaco di Cerveteri e consigliere della Città metropolitana di Roma, Alessio Pascucci – si poteva procedere solo con un senso unico alternato in due tratti differenti, per il cedimento del manto stradale, con divieto di transito per i mezzi pesanti. Adesso la strada è chiusa del tutto, con gravissime ripercussioni sulla circolazione che si riversa su vie rurali, del tutto inadatte per quel tipo di traffico, che si stanno deteriorando rapidamente. Non abbiamo le risorse per la manutenzione, serve l’aiuto di tutte le istituzioni”. D’accordo con l’analisi della situazione anche la presidente della commissione Lavori pubblici della Città metropolitana,
Micol Grasselli.Carlo Caldironi, consigliere metropolitano con delega ai Lavori pubblici, ha illustrato le grandi difficoltà in cui si trova l’ente locale, per il taglio delle risorse e del personale e la fragilità del sistema viario, oltre 2mila chilometri, che deve gestire. Nello specifico, la situazione è stata illustrata dai tecnici della Città metropolitana. Ci sono due problemi differenti: per quanto riguarda il cedimento del manto stradale c’è già uno stanziamento di un milione e 250 euro per il 2019 e altrettanti ne saranno stanziati nel 2020. A gennaio dovrebbe partire il primo lotto dei lavori. Per quanto riguarda la frana, che interessa un lotto privato, sono state avviate le procedure di contestazione per arrivare poi all’esecuzione di opere in danno, per ripristinare la circolazione.
Il consigliere Minnucci ha proposto anche di disegnare un tracciato alternativo, in maniera da superare definitivamente un problema definito storico e, insieme ad
Orlando Tripodi (Lega), ha invitato la Città metropolitana a cedere parte delle strade di propria competenza alla Regione, come hanno già fatto le Province.
In conclusione della seduta, il presidente Patanè ha garantito il supporto della commissione, che farà da tramite con l’assessorato regionale, anche tramite una risoluzione, per impegnare le risorse tecniche e i fondi a disposizione per il dissesto idrogeologico e per sostenere il lavoro del Comune di Cerveteri.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio