Ok allo schema di deliberazione per i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)
In commissione Infrastrutture l'assessore Alessandri illustra le linee guida per la redazione dei Peba nei comuni del Lazio.
27/01/2020 - La commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, del Consiglio regionale, presieduta da
Eugenio Patanè (Pd), ha dato oggi parere favorevole all’unanimità allo schema di deliberazione N. 97 del 9 gennaio 2020 :“ Approvazione delle Linee guida per gli studi finalizzati alla realizzazione dei PEBA (piani di eliminazione delle barriere architettoniche) da parte degli enti locali”.
L’assessore
Mauro Alessandri ha illustrato lo schema di deliberazione e fatto chiaro riferimento alla necessità di armonizzare le linee guida con la normativa europea e nazionale. “Le presenti linee – ha dichiarato l’assessore – danno indicazioni a criteri metodologici generali. Ogni comune potrà dunque redigere il proprio PEBA in coerenza con le proprie specificità. I grandi comuni – ha poi continuato l’assessore – potranno realizzare diversi PEBA territoriali con un coordinamento generale. I comuni più piccoli con problematiche simili potranno realizzare assieme parti comuni del loro PEBA”.
Accolte le osservazioni presentate da
Devid Porrello (M5s) che introducono rispettivamente:, la collaborazione delle associazioni a tutela dei disabili più rappresentative nei singoli comuni in fase di redazione PEBA, e la scala delle priorità di intervento oltre i tempi stimati.
Molti gli interventi dei consiglieri:
Marta Leonori (Pd) ha espresso soddisfazione :” è stato un lavoro corale – ha chiosato - e oggi consegniamo ai comuni uno strumento su una materia in cui spesso sono stati lasciati soli. Oggi la Regione Lazio si mette affianco ai comuni per l’inclusività”.
Angelo Tripodi (Lega) “questo lavoro dimostra come indipendentemente dalla parte politica si può lavorare insieme per il benessere dei cittadini”.
Sono intervenuti: Gianluca Quadrana (Lista civica Zingaretti), Valerio Novelli (M5s),Alessandro Capirccioli (+ Europa).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio