L'assessore Paolo Orneli in commissione Sviluppo economico
Linea prioritaria sul 2020 l’attrazione degli investimenti: la Regione Lazio sarà presente al prossimo Expo di Dubai con il sistema cultura e “smart building”.
18/02/2020 - Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo economico, Commercio e artigianato, Ricerca, Start-up e innovazione, ha illustrato oggi in commissione Sviluppo economico, presieduta da Marietta Tidei (Gruppo Misto), le linee programmatiche dell'assessorato.
Innovazione e internazionalizzazione come fattori chiave del successo delle imprese, ma anche centralità dell’economia del mare, semplificazione, alcuni dei punti principali dell’azione dell’assessorato insieme alla presenza della Regione Lazio al prossimo Expo di Dubai. Nella “partita strategica dell’attrazione degli investimenti, linea prioritaria sul 2020 – ha detto – bisogna mettere in campo la capacità unitaria di promuovere un riposizionamento”.
A questo fine, proprio per Dubai sono state individuate due chiavi: l’internazionalizzazione del sistema cultura del Lazio, “proposta suggerita da Paolo Glisenti (Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai) e apprezzata da Confindustria e il tema della “smart building”, ovvero della bio edilizia o edilizia sostenibile. Anche Roma dovrebbe partecipare all’Expo così come ha già chiesto di fare Milano – ha proseguito Orneli – tanto più che quest’anno si celebrano i 150 di Roma capitale d’Italia”, senza considerare che “uno dei temi di Expo è l’acqua e Acea è l’azienda più importante in Europa per l’acqua”.
Orneli ha inoltre relazionato sul successo dei bandi finanziati con i fondi europei Fare Lazio e Fare Futuro, per l’accesso al credito, di quelli per la digitalizzazione delle imprese e dei bandi per sostenere l’export delle imprese. “Abbiamo reso permanente il bando per le start-up innovative”, divenendo “un modello” per le altre regioni, mentre “entro marzo arriverà un bando per finanziare piccoli gruppi di ricerca”, in attesa del Piano triennale della ricerca. E inoltre, i bandi per finanziare progetti di innovazione tecnologica per la valorizzazione e lo sviluppo dei beni culturali del Lazio, mentre a fine anno arriverà il bando dotato di “6 milioni di euro per l’hub di ricerca tecnologica applicata allo spettacolo dal vivo – teatro, musica, danza. Stiamo lavorando ai quattro regolamenti del Testo Unico del Commercio approvato dal Consiglio”, ha proseguito, chiedendo il supporto della commissione per la loro definizione: “non voglio stare fuori dal solco di una collaborazione che c’è stata fra maggioranza e opposizione, quindi anche la fase attuativa la voglio fare in un clima di dialogo. Ci sono poi due grandi poste di bilancio: 4milioni e 500 per i mercati e altri 15 milioni per le reti di impresa”. Per i primi, intorno ad aprile/maggio ci sarà un bando per la manutenzione straordinaria e la messa a norma, mentre a maggio/giugno arriverà quello per le reti di impresa, semplificato “radicalmente” rispetto al precedente che ha finanziato 161 progetti.
Due milioni e 700mila euro sono per il nuovo Piano dell’artigianato. A questo proposito, ricordando che il Testo Unico dell’artigianato approvato dal Consiglio ha ripristinato l’Albo delle imprese artigiane, ha lanciato la proposta di abolirlo vista la “procedura molto farraginosa del riconoscimento dell’impresa artigiana, con il risultato che si sono più che trimezzate le imprese artigiane” che invece preferiscono usufruire di misure più snelle, invitando a una riflessione sul punto. Altri due milioni di euro vanno alla cooperazione cui si aggiungono 400mila euro di residui, con un bando per startup e la crescita delle imprese cooperative. Sono poi stati raddoppiati i fondi regionali sulla tutela dei consumatori così come richiesto dai consiglieri. Sul tema, Orneli ha annunciato di aver candidato il Lazio a ospitare l’evento annuale dei consumatori, mentre è in corso un bando sulla riqualificazione dei litorali. Quanto al Pua (Piano regionale di utilizzo delle aree di demanio marittimo) e ai Piani comunali di utilizzo degli arenili: “dal momento che abbiamo il Pua regionale – ha detto - i Comuni che non si adeguano entro sei mesi, i Pua di quei Comuni li farà la Regione. Tutti e 24 Comuni della nostra costa avranno le stesse regole, ovvero quelle già approvate dal Consiglio regionale. Siamo l’unica regione in Italia ad aver legiferato che un comune non può avere più del 50 per cento del proprio fronte mare concesso a stabilimenti balneari. Quindi un Pua di trasformazione, non di fotografia dell’esistente, che ci rimette in campo dentro una dimensione di competizione internazionale”. Alludendo alla direttiva Bolkestein, Orneli ha sostenuto: “è evidente che il regime di proroghe di questi anni ha bloccato tutti gli investimenti in tutti i litorali d’Italia e come conseguenza diretta abbiamo perso quote di mercato a favore di Spagna e Grecia. Potrebbe essere uno dei settori di punta ma non lo è per mancanza di regole certe. Per Orneli, inoltre, la “blue economy” è centrale per lo sviluppo economico non soltanto per il turismo. Non tralasciando l’impegno sul cratere sismico e altri argomenti quali le cave, gli spazi attivi e altri temi, apprezzando già i consiglieri le linee programmatiche ma vista la mole degli argomenti messi in campo, la discussione, su proposta di Massimiliano Maselli (FdI), è stata rinviata ad un prossimo incontro.
Alla seduta hanno partecipato i consiglieri del Pd Michela Califano, Enrico Maria Forte, Marta Leonori, Emiliano Minnucci (in sostituzione di Sara Battisti), Giancarlo Righini (FdI) e le pentastellate Roberta Lombardi e Francesca De Vito, vice presidente della commissione.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio