Lazio Innova, presentato il piano annuale delle attività
La società regionale che si occupa dello sviluppo economico si cimenta con un anno intenso, a cavallo fra vecchia e nuova programmazione dei fondi europei.
27/02/2020 - Con una seduta congiunta della commissione Sviluppo economico e della commissione Bilancio del Consiglio regionale, è iniziata oggi la discussione sul piano annuale delle attività di Lazio Innova, la società che si occupa dello sviluppo economico nel territorio laziale.
L’assessore
Paolo Orneli, sottolineando che per la prima volta il piano arriva in Consiglio nei tempi previsti, ha illustrato la “missione” che si vuole perseguire: semplificazione e miglioramento dei rapporti con l’ecosistema del territorio. Cinque i punti principali individuati da Orneli: “Il soccorso istruttorio – ha spiegato – che ha ridotto la percentuale di domande rifiutate per errori formali intorno al 10 per cento, l’investimento sull’orientamento, l’innovazione nei bandi, con l’introduzione di elementi importanti come la quota forfettaria nella rendicontazione delle spese, la conferma degli investimenti nel tutoraggio alle imprese, il potenziamento degli spazi attivi, sempre più vicini alle esigenze delle imprese stesse ma anche degli enti locali”.
Nel merito del piano è entrato il direttore di Lazio Innova
Andrea Ciampalini, presente in commissione insieme al neo presidente
Nicola Tasco. “Il 2020 sarà un anno molto intenso per la nostra società – ha spiegato – perché ci troviamo a cavallo fra la chiusura della vecchia programmazione europea (2014/20) e l’avvio della nuova (2021/27) su cui contiamo di poter mettere la nostra esperienza al servizio della Regione. Contiamo di mantenere lo stesso livello di fondi erogati rispetto al 2019, circa 70 milioni di euro. Punteremo ancora, ad esempio, sul microcredito che ha avuto molto successo: a oggi abbiamo erogato circa 35 milioni di euro, finanziando circa mille aziende. Puntiamo molto sugli spazi attivi per migliorare ancora il rapporto con i territori. I filoni di azione saranno quelli previsti dal piano industriale, con particolare attenzione ai finanziamenti per la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle imprese. Lavoriamo molto anche sulla nostra digitalizzazione, siamo pronti, ad esempio, con la nuova versione di Gecoweb, la piattaforma online per l’accesso ai bandi. Per agevolare le imprese pensiamo anche a realizzazione di video tutorial. Infine continueremo a lavorare sulla formazione dei nostri dipendenti, circa 270, in riduzione per effetto del blocco del turnover degli anni passati”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti
Francesca De Vito (M5s) che ha chiesto informazioni sulle consulenze e ha puntato sul rafforzamento dell’ufficio regionale di Bruxelles per una migliore gestione dei bandi europei,
Massilimiliano Maselli (FdI) che, pur riconoscendo l’importanza del lavoro di Lazio Innova, ha parlato del “forte ritardo della nostra Regione, fanalino di coda in Italia per impiego dei fondi europei”,
Marta Leonori (Pd) ha chiesto di poter condividere, attraverso il lavoro della commissione, l’impostazione della nuova programmazione europea,
Enrico Forte (Pd) ha parlato della necessità, oltre a puntare sulle eccellenze, di sostenere il quadro delle piccole e medie imprese,
Daniele Ognibene (Leu), infine, ha chiesto un confronto complessivo sulle politiche di innovazione della Regione.
La presidente della commissione Sviluppo economico,
Marietta Tidei, chiudendo il dibattito, ha valutato positivamente il lavoro svolto da Lazio Innova, giudizio condiviso da
Fabio Refrigeri, presidente della commissione Bilancio.
Nella sua replica, l’assessore Orneli ha ricordato la cabina di regia istituita in Giunta, sui fondi europei, si è detto “ottimista per la chiusura della programmazione 2014/20” e si è impegnato a sbloccare le assunzioni per Lazio Innova in maniera "da rafforzare competenze e presenza sui territori".
Prima della chiusura della seduta, sono stati fissati i termini per la presentazione delle osservazioni al piano (lunedì 9 marzo alle 12). La prossima riunione sarà convocato per il 12 marzo alle 9.30.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio