Via libera in prima commissione alla pl su iniziativa legislativa popolare e referendum
Parere favorevole alla proposta di legge regionale che disciplina l’iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e l’istituto del referendum
20/05/2020 -
La prima commissione consiliare permanente, Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da
Rodolfo Lena (Pd), ha approvato, a maggioranza, la proposta di legge regionale n. 183/2019, concernente: “Disciplina dell’iniziativa legislativa popolare degli enti locali nonché dei referendum abrogativo, propositivo e consultivo”, d’iniziativa dei consiglieri
Alessandro Capriccioli (Più Europa),
Devid Porrello (M5s) e
Valentina Corrado (M5s).
La pl 183 nasce dall’esigenza di dare attuazione allo Statuto della Regione Lazio, in vigore dal 2004, nel quale è previsto il referendum propositivo e consultivo, ma mancava una legge che ne disciplinasse le modalità di esercizio. Il provvedimento è tornato in prima commissione dopo l’esame della norma finanziaria da parte della commissione Bilancio, riunitasi ieri in modalità telematica: con un emendamento dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, l’articolo 31 è stato riscritto con uno stanziamento complessivo di 260 mila euro. La metà di tale somma è destinata al “portale della partecipazione”: 70 mila euro, in conto capitale nel 2020, per la creazione del portale informatico, e 30 mila euro di parte corrente, per ciascuna annualità 2021 e 2022, per il suo funzionamento. Per quanto riguarda l’attività di propaganda per eventuali referendum, sono disponibili 30 mila euro nel 2020, e 50 mila euro per ciascuna annualità 2021 e 2022, da destinare alla comunicazione istituzionale, anche attraverso la stampa di appositi opuscoli.
Alla seduta, svoltasi in presenza nella Sala Etruschi del Consiglio regionale del Lazio, oltre al presidente Lena e ai consiglieri Capriccioli e Porrello, hanno partecipato
Chiara Colosimo (FdI),
Marta Leonori (Pd),
Giuseppe Simeone (FI). Colosimo e Simeone si sono astenuti al momento del voto finale sul provvedimento che adesso dovrà approdare nell’Aula per l’esame da parte del Consiglio regionale.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio