Approvata in commissione la proposta di legge sul revenge porn
Iniziato anche l’esame del provvedimento che consente deroghe a saldi e vendite promozionali in emergenza Covid-19.
22/05/2020 - La commissione Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione, presieduta da
Marietta Tidei (gruppo Misto), riunita oggi in modalità telematica, ha dato all’unanimità il via libera per l’Aula alla proposta di legge regionale n. 131 del 19 marzo 2019, concernente: "Interventi di prevenzione e sostegno in materia di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti”, prima firmataria
Sara Battisti del Partito democratico. Prima del voto finale, la commissione ha approvato un emendamento che ha modificato il titolo e un altro sulla norma finanziaria, votato nella commissione Bilancio il 19 maggio scorso, che prevede uno stanziamento complessivo di 550 mila euro per il triennio 2020-2022.
Tranne che per queste due ultime modifiche, il testo licenziato oggi è lo stesso approvato dalla commissione nella
seduta del 3 marzo scorso. Un provvedimento che mira a prevenire e a contrastare sia il cosiddetto
revenge porn – la diffusione per vendetta di materiale sessualmente esplicito tramite il web, i social network e i servizi di messaggistica istantanea senza il consenso della vittima – sia la condivisione dello stesso con altre finalità, quali il guadagno economico, la visibilità o per mero gioco. Fenomeni in netta crescita che spesso generano problemi psicologici tra le vittime e allarme sociale, soprattutto nelle scuole.
In attesa del passaggio in Aula, ecco i punti salienti della proposta di legge:
-
Finalità (articolo uno): prevenzione del fenomeno della diffusione non consensuale di immagini e video sessualmente espliciti; sostegno alle persone vittime dei reati di cui all’articolo 612 ter del codice penale; diffusione della cultura del rispetto della dignità della persona e dei sentimenti dell’affettività e della sessualità;
-
Interventi (articolo due): campagne di sensibilizzazione e di informazione, anche in collaborazione con soggetti del terzo settore, per diffondere “modelli positivi di relazioni intime fondate su una maggiore consapevolezza e sicurezza di sé e sul rispetto degli altri”, rivolte soprattutto ai giovani; promozione di attività di supporto psicologico e di reinserimento sociale e lavorativo delle vittime; monitoraggio dei dati relativi al reato, attraverso la raccolta delle informazioni fornite dai soggetti del terzo settore;
-
Misure di sostegno (articolo tre): la Giunta regionale stabilirà, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, i requisiti strutturali e professionali dei soggetti del terzo settore nonché i criteri e le modalità per accedere ai contributi;
Nella stessa seduta, l’undicesima commissione ha anche iniziato l’esame della proposta di legge n. 215 del 4 maggio 2020, di iniziativa dei consiglieri del gruppo Misto Marietta Tidei ed Enrico Cavallari, che mira a modificare l’articolo 34 del Testo Unico del commercio (legge regionale n. 22 del 2019), introducendo una deroga alle norme su saldi e vendite promozionali. La presidente Tidei ha spiegato che il testo presentato è stato superato dall’indirizzo indicato dalla Conferenza Stato-Regioni, che ha posticipato l’avvio del periodo dei saldi a inizio agosto. Per questo motivo, fermo restando l’intento di intervenire a sostegno delle attività commerciali, la commissione e l’assessore regionale Paolo Orneli hanno deciso di approfondire la questione per puntare poi ad approvare un emendamento di sintesi tra la proposta di legge e le linee guida della Conferenza. Emendamento di cui si è parlato nella seduta di oggi, trovando ampio consenso, da votare già nella seduta di lunedì 25 maggio. L'obiettivo è portare il testo in Aula già per la seduta di mercoledì 27.
Hanno partecipato alla seduta, oltre a Tidei, Battisti e Cavallari, i consiglieri: Francesca De Vito (M5s), Marta Leonori (Pd), Roberta Lombardi (M5s), Michela Califano (Pd), Laura Cartaginese (Lega), Giancarlo Righini (FdI). Enrico Maria Forte (Pd), Gianluca Quadrana (Lista Civica Zingaretti), Massimiliano Maselli (FdI).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio