Via libera in commissione bilancio alla modifica di norme in potenziale conflitto col Governo
Approvata la proposta di legge n. 243 della Giunta che recepisce le osservazioni proposte dai ministeri per evitare l’impugnativa. Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula.
13/10/2020 - La commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, riunita oggi in modalità telematica e presieduta da Fabio Refrigeri (Pd), ha approvato a maggioranza la proposta di legge regionale n. 243 del 25 settembre 2020, concernente: “Disposizioni modificative di leggi regionali”.
Si tratta di un provvedimento di 11 articoli, illustrato in quarta commissione dall’assessora Alessandra Sartore nella
seduta del primo ottobre, che intende modificare alcune norme di otto leggi regionali entrate in vigore negli anni 2019-2020, a seguito di impegni assunti dalla Regione con il Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei ministri di tenere conto delle osservazioni e dei dubbi di legittimità costituzionale formulati dagli uffici legislativi dei ministeri competenti. Inoltre, la proposta di legge – che passa ora all’Aula per l’esame definitivo – si occupa anche di aggiornare l’articolo 14 della L.R. 30/2002 sull’ordinamento degli enti regionali operanti in materia di edilizia residenziale pubblica, ai principi della nuova legge di contabilità regionale n. 11/2020. Sono stati approvati anche sei emendamenti e molti altri sono stati ritirati a seguito dell’impegno dell’assessora Sartore di lavorare a una riformulazione prima dell’esame in Aula.
Di seguito, l’elenco delle leggi regionali interessate dalle modifiche concordate tra Regione e Governo:
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L.R. 15 novembre 2019, n.23 “Disciplina dell’attività di trasporto di persone mediante noleggio di autobus con conducente”. Su proposta del Ministero della Pubblica Amministrazione vengono sostituiti i commi 1, 2 e 4 dell’articolo 7, al fine di chiarire meglio la procedura amministrativa della Scia per l’esercizio dell’attività oggetto della legge 23/2019;
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L.R. 6 agosto 1999, n. 12 “Disciplina delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica” e successive modifiche. Su input del Ministero dell’Interno, si intende modificare i commi 3, 5 e 6, dell’articolo 12 bis, inserito dalla Legge di stabilità regionale 2020, la n. 28/2019, in modo da intervenire in senso più restrittivo sui requisiti necessari e sulla procedura di autorizzazione per l’assegnazione dell’alloggio in condivisione solidale;
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L.R. 27 febbraio 2020, n. 1 “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”. Cinque le modifiche proposte. La prima, in base ai rilievi mossi dal Ministero dell’Ambiente, mira ad abrogare il comma 4 dell’articolo 9 per limitare una fattispecie di attività venatoria. Le altre quattro modifiche riguardano l’articolo 22, tre proposte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e una dal Ministero dell’Interno. Il Mef intende: modificare il comma 64, in materia di assunzione di personale relativa al subentro di contratti di affidamento in house connessi alla viabilità e al trasporto pubblico di passeggeri su strada e ferroviario; abrogare i commi 108 e 109, in materia di spesa per il personale della Giunta e del Consiglio regionale; modificare il comma 112 sul reclutamento di personale nelle società partecipate. Infine, la modifica richiesta dal Ministero dell’Interno riguarda il comma 136 in materia di assegnazioni straordinarie di alloggi di edilizia residenziale pubblica e mira a eliminare dagli assegnatari la categoria dei cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno;
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L.R. 22 dicembre 1999, n. 38 “Norme sul governo del territorio” e successive modifiche. Il Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo chiede di modificare il comma 5 bis dell’articolo 52, inserito dalla legge regionale n. 1/2020, per introdurre una maggiore tutela paesaggistica nell’attività di pianificazione del settore agricolo;
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L.R. 6 ottobre 1997, n. 29 “Norme in materia di aree naturali protette regionali” e successive modifiche. In questo caso, sempre il Mibact chiede maggiori tutele in materia di realizzazione di strutture amovibili a uso temporaneo per finalità culturali nell’ambito delle aree naturali protette, attraverso la modifica del comma 7 bis dell’articolo 8, inserito dalla legge regionale n. 1/2020;
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L.R. 16 dicembre 2011, n. 16 “Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili” e successive modifiche. Si tratta di un’altra richiesta del Mibact che, attraverso la modifica dell’articolo 3.1, inserito dalla legge regionale n. 1/2020, chiede di rivedere alcune norme in materia di localizzazione di impianti fotovoltaici in zona agricola;
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L.R. 9 luglio 1998, n. 27 “Disciplina regionale della gestione dei rifiuti” e successive modifiche. Il Ministero dell’Ambiente chiede la modifica del comma 1 bis dell’articolo 15, inserito dalla legge regionale n. 1/2020, in materia di realizzazione di impianti di incenerimento e coincenerimento rifiuti;
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L.R. 17 giugno 2020, n. 3 “Interventi di prevenzione e sostegno in materia di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”. Su indicazione del Ministero dell’Interno, si chiede di inserire al comma 1 dell’articolo 2 il riferimento all’intesa preventiva con le forze dell’ordine in caso di presenza di un loro rappresentante nell’Osservatorio sul ‘revenge porn’.
Hanno votato a favore del provvedimento, oltre al presidente Refrigeri: Eugenio Patanè (in sostituzione di Marco Vincenzi), Sara Battisti, Michela Califano, Marta Leonori, Enrico Panunzi (tutti del Pd), Daniele Ognibene (Leu nel Lazio) e Gino De Paolis (Lista Civica Zingaretti). Si sono astenuti Valentina Corrado e Devid Porrello (M5s), mentre hanno votato contro i consiglieri Orlando Tripodi (Lega) e Stefano Parisi (Lazio 2018). Hanno seguito la seduta telematica anche i consiglieri Giancarlo Righini (FdI), Silvia Blasi, Gaia Pernarella, Valerio Novelli (tutti del M5s), Giuseppe Simeone (FI), Laura Corrotti (Lega).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio