Interventi per l'editoria, ok della commissione terza alla proposta di delibera consiliare
Unanimità oggi nell'organismo del Consiglio regionale per l'atto, che passa ora al vaglio dell'Aula.
26/10/2020 - Parere favorevole all’unanimità dei presenti oggi in commissione terza del Consiglio regionale, Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da Davide Barillari, per la proposta di deliberazione consiliare n. 25 del 2018, concernente "LR 28 ottobre 2016, n. 13, 'Disposizioni di riordino in materia di informazione e comunicazione'. Interventi a sostegno delle emittenti radiotelevisive e testate on line locali. Piano degli interventi biennio 2019-2020". L’atto dovrà ora passare al vaglio dell’aula del Consiglio, e a tale proposito il consigliere Emiliano Minnucci del Pd ha chiesto al presidente Barillari di operare presso il presidente del Consiglio regionale affinché esso sia calendarizzato quanto prima, vista la massima urgenza degli aiuti al settore determinatasi in seguito alla pandemia.
Il 17 giugno scorso, con un voto all’unanimità, la commissione aveva approvato l’emendamento alla Proposta di deliberazione consiliare 25/2018, per modificare il Piano degli interventi a sostegno delle emittenti radiotelevisive on line e testate on line locali, giungendo a un bando unico, per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per un ammontare complessivo di 1,3 milioni di euro, a sostegno di quelle aziende dell’editoria tradizionale e online che hanno subito gli effetti negativi dell’emergenza Covid-19. La somma scaturisce dall’utilizzazione della dotazione finanziaria del piano degli interventi 2019-2020, pari a euro 600 mila euro, cui si aggiungono 700 mila euro di economie generate dall’avviso pubblico approvato ai sensi del regolamento regionale n. 17 del 2017, opportunamente modificato.
Infine il 5 agosto scorso la stessa commissione aveva dato parere favorevole all'unanimità allo schema di delibera della Giunta regionale che contiene il regolamento per la concessione di contributi per il 2020 alle imprese editoriali in crisi a causa dell'emergenza Covid. Ammesse ai contributi sono tutte le aziende che operano nel settore radiotelevisivo, della carta stampata e le agenzie di stampa, iscritte nel registro degli operatori della comunicazione del Corecom, iscritte in Tribunale e con sede nel Lazio. Le aziende devono essere in regola con le norme in materia contributiva e assicurativa, e aver subito un calo del fatturato pari o superiore al 30 per cento tra aprile e giugno 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019.
Erano presenti alla votazione odierna i consiglieri del Pd Salvatore La penna, Rodolfo Lena ed Eleonora Mattia e quello del Movimento 5 stelle Loreto Marcelli, oltre al presidente Barillari e a Minnucci.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio