Sport, audizione a sostegno dei mondiali di wakeboard 2021 al Lago del Salto
La commissione concorde per interagire con la Giunta al fine di dare un contributo all’evento.
27/10/2020 - Il prossimo Campionato del mondo di wakeboard l’oggetto dell’audizione odierna in Commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Pasquale Ciacciarelli (Lega).
Sono infatti stati assegnati al Lago del Salto, situato in provincia di Rieti, i Campionati mondiali di Wakeboard 2021. Il wakeboard è uno sport acquatico acrobatico, una combinazione di “sport da tavola” - snowboard, skate, surf, kitesurf e sci nautico – che viene praticato soprattutto nei laghi.
“Uno sport in ascesa soprattutto fra i giovani, di grande impatto visivo”, ha spiegato Claudio Ponzani, presidente della società sportiva CNVS Wave (nonché Vice presidente della FISW, la Federazione Italiana Sci Nautico, Wakeboard e Surf) che è stata incaricata dell’organizzazione.
“Questa associazione è tra le più importanti a livello italiano se non europeo – ha detto la consigliera Francesca De Vito (M5s) che ha richiesto l’audizione – che opera sulle splendide rive del Lago del Salto. Ci sono eccellenze, e questo ne è un chiaro esempio, che sicuramente meritano non solo la nostra attenzione, ma anche il massimo di quello che la politica possa fare per stimolare l’amministrazione in tutti gli aspetti. Non ci dimentichiamo che tutto ciò avviene in una provincia, quella del reatino, già colpita fortemente dal terremoto e da una crisi economica che in quell’area è più violenta e forte. Che ogni manifestazione possa portare non solo lustro ma anche uno sviluppo a quell’area, indubbiamente dovrebbe avere quel valore aggiunto tale che ci possa portare a sensibilizzare tutti coloro che possono agire nell’interesse non solo dello sport in sé ma anche per tutto quello che lo sport in quel determinato territorio può portare come turismo, come sviluppo delle attività ricettive, come tutto quello che in conseguenza di una gara di questo livello può trascinare e migliorare”.
“E’ un progetto – proseguito Ponzani - iniziato insieme alle autorità locali che hanno sostenuto la candidatura già dal 2019. I mondiali si svolgono ogni due anni, nel 2019 si sono tenuti ad Abu Dhabi. La altre nazioni candidate per i prossimi mondiali erano l’Australia con Sydney e il Qatar con Doha. La federazione ha deciso di farlo al Lago del Salto perché è uno dei centri più importanti in Europa, nonché riparato da eventi atmosferici e con le condizioni migliori. Il campionato dura una settimana, nella quale arriveranno circa 250/300 atleti, oltre allo staff che circonda ogni federazione (circa 70/80 persone al seguito). Una settimana durante la quale si creerà un indotto incredibile, tutta la provincia di Rieti sarà interessata, probabilmente anche parte di Roma nord, poiché in luogo non ci sono tutti i posti letto necessari”.
“Ci dobbiamo far carico – ha spiegato Ponzani - non solo dei costi organizzativi: dovremo installare un impianto quasi olimpico a Borgo San Pietro, dotato della viabilità migliore e di una spiaggia molto grande per accogliere il pubblico. Poi ci sono i costi che abbiamo già firmato al momento della candidatura: 120mila dollari di tassa alla federazione mondiale a fondo perduto, 50mila dollari di cash prize per la categoria femminile e 50 per la categoria maschile, più tutti gli altri costi organizzativi: hotel, alberghi, b&b, i voli per tutta la giuria (16 persone), quattro piloti, i tecnici e per la nazionale italiana. Il bilancio è intorno ai 530mila euro comprese le tasse. Ovviamente se riusciamo ad avere in servizi quanto messo a bilancio ciò verrà scalato dal bilancio. Ad esempio, come federazione siamo gruppo sportivo Fiamme Oro e la Polizia di Stato ci ha messo a disposizione i pullman per i trasporti dagli alberghi fino al campo di gara della giuria, del Consiglio della Federazione internazionale e della nazionale italiana”.
Ponzani ha poi informato di aver già avuto un incontro l’altro ieri con i rappresentanti della Regione Lazio della provincia di Rieti, l’assessore Claudio Di Berardino e il consigliere regionale Fabio Refrigeri, e anche con Roberto Tavani, Advisor sulle Politiche dello Sport del Presidente della Regione Lazio. “Ci sarà il patrocinio della Regione Lazio e del Parlamento europeo. Ora dobbiamo trovare i fondi per organizzare questo evento e c’è tutto l’interesse da parte della Regione, anche con la vostra partecipazione di oggi, per fare questo bellissimo evento”, ha concluso.
“Ritengo che debba esserci, soprattutto per le manifestazioni di un livello superiore, una modalità di intervento della Regione Lazio che sia trasparente, e che dia la possibilità agli eventi di spessore mondiale ed europeo di essere non solo riconosciuti ma anche sostenuti”, ha detto Gaia Pernarella (M5s).
Adesso occorre infatti capire come inserire la manifestazione nel piano delle attività 2021, come è avvenuto per il canottaggio per i mondiali di Sabaudia.
In questo modo, come ha spiegato Marta Leonori (Pd), sarà possibile intervenire “non solo per un patrocinio a titolo gratuito ma anche con un contributo da parte della Regione”, verificando con tutti i soggetti la fattibilità. Per il resto, Leonori si è detta d’accordo a rimettere mano alla legge sullo sport.
“Ben vengano queste manifestazioni perché fanno crescere il territorio e danno l’opportunità anche ai giovani di conoscere queste discipline che ricadono in un circuito mondiale”, ha aggiunto Orlando Tripodi (Lega).
Il presidente Ciacciarelli ha perciò preso l’impegno di interagire con la Giunta – per il tramite della consigliera De Vito – “per capire quali azioni vuole mettere in campo la Regione Lazio e come possiamo agire per dare un contributo ad una manifestazione che avrà una ripercussione, mi auguro, se si allenterà questa morsa del Covid, anche turistica”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio