Approvate in commissione Bilancio le Linee di indirizzo per lo Sviluppo sostenibile 2021-27
Il voto è arrivato al termine di una seduta durata più di cinque ore, in cui è stato usato per la prima volta il sistema di voto telematico già adottato per l’Aula.
03/12/2020 - Al termine di una seduta telematica durata oltre cinque ore, la commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da
Fabio Refrigeri, ha approvato a maggioranza la proposta di deliberazione consiliare n. 51 del 6 novembre 2020 concernente "Un nuovo orizzonte di progresso socio-economico - Linee d'indirizzo per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze: politiche pubbliche regionali ed europee 2021-2027". Voto contrario di Lega e Fratelli d’Italia, astenuti i consiglieri del Movimento 5 stelle. Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula consiliare per l’approvazione definitiva.
Le linee di indirizzo per la programmazione 2021-2027 si basano su due assi – lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze – e sono articolate in macroaree, progetti e azioni, finalizzate all’utilizzo di circa 6,5 miliardi di euro derivanti da fondi europei e trasferimenti statali. Le nuove azioni andranno a integrare quelle “cardine” già declinate nel Documento strategico di programmazione dell’undicesima legislatura 2018-23 e si articolano in 25 progetti per ‘la ripresa e la resilienza’.
Presentata dal vicepresidente della Regione, Daniele Leodori, in commissione Bilancio nella
seduta del 12 novembre, oggetto di quattro audizioni con enti locali, parti datoriali, sindacati e Terzo settore, esaminata per le materie di competenza in altre sei commissioni, la proposta di deliberazione consiliare n. 51 ha dunque concluso oggi il suo iter legislativo in commissione e verrà trasmessa all’Aula nei prossimi giorni, dopo il coordinamento formale. Il testo, infatti, è stato modificato in più punti da 121 emendamenti approvati sui circa 260 presentati, molti dei quali riformulati dall’assessora al Bilancio,
Alessandra Sartore, e dal vicepresidente della Regione,
Daniele Leodori, che hanno partecipato all’intera seduta. Le votazioni si sono svolte regolarmente con la piattaforma del voto elettronico già usata nelle sedute d’Aula telematiche e attivata oggi per la prima volta in commissione. Sono stati approvati 23 emendamenti presentati dagli assessori Leodori e Sartore, 16 dal Partito democratico (alcuni dei quali sottoscritti anche da altri consiglieri di maggioranza), 43 dal Movimento 5 stelle, 16 da Fratelli d’Italia, 12 dalla Lega. Undici emendamenti, infine, sono stati presentati unitariamente da tre commissioni consiliari (7 dalla seconda e due ciascuno dall’ottava e dalla dodicesima).
Hanno partecipato alla seduta, oltre al presidente Refrigeri e ai vicepresidenti della commissione, Valentina Corrado (M5s) e Orlando Tripodi (Lega): Marco Vincenzi, Daniela Battisti, Michela Califano, Marta Leonori, Emiliano Minnucci, Enrico Panunzi (tutti del Partito democratico); Gino De Paolis (Lista civica Zingaretti); Daniele Ognibene (Leu); Alessandro Capriccioli (+Europa Radicali); Roberta Lombardi, Valerio Novelli, Devid Porrello, Gaia Pernarella (tutti del Movimento 5 stelle); Giancarlo Righini, Antonello Aurigemma, Massimiliano Maselli, Sergio Pirozzi (tutti di Fratelli d’Italia); Laura Cartaginese (Lega).
Le linee di indirizzo descritte nella Pdc n. 51 si sviluppano su 8 macroaree di intervento, articolate in indirizzi e obiettivi programmatici, da raggiungere attraverso centinaia di azioni specifiche.MACROAREA 1
“Per una regione solida, moderna, al servizio del territorio”.
Tre Obiettivi programmatici:
– riduzione del carico fiscale;
– promozione delle autonomie locali;
– efficienza legislativa e amministrativa.
MACROAREA 2
“Per creare valore”.
Quattro indirizzi programmatici:
– Impresa (7 obiettivi programmatici, tra cui reindustrializzazione, Start-up e Lazio creativo);
– Lavoro (5 obiettivi programmatici, tra cui sostegno a giovani e a donne);
– Turismo (6 obiettivi programmatici, tra cui turismo sportivo, ambientale e cineturismo);
– Agricoltura (6 obiettivi programmatici, tra cui filiere e mercati, distretti e diversificazione).
MACROAREA 3
“Per promuovere la conoscenza”.
Tre obiettivi programmatici:
– Modernizzare l’offerta formativa scolastica;
– Interventi per il diritto allo studio universitario;
– Sostegno alla ricerca di base.
MACROAREA 4
“Per prendersi cura”.
Due indirizzi programmatici:
– Sanità (9 obiettivi programmatici, tra cui investimenti in edilizia e riduzione liste di attesa);
– Welfare (8 obiettivi programmatici, tra cui accoglienza rifugiati e reinserimento sociale detenuti).
MACROAREA 5
“Per proteggere il territorio”.
Quattro indirizzi programmatici:
– Protezione civile e ricostruzione post-sisma (5 obiettivi programmatici);
– Ambiente (8 obiettivi programmatici, tra cui energie sostenibili e cambiamenti climatici);
– Rifiuti (2 obiettivi programmatici: riduzione, riuso e nuove tecnologie di trattamento; più raccolta differenziata);
– Urbanistica (unico obiettivo programmatico: sostegno ai comuni per la pianificazione urbanistica).
MACROAREA 6
“Per promuovere la cittadinanza”.
Cinque indirizzi programmatici:
– Diritto alla casa (3 obiettivi programmatici, tra cui la semplificazione nell’edilizia sovvenzionata);
– Pari opportunità (3 obiettivi programmatici, tra cui il contrasto alla violenza contro le donne);
– Cultura (6 obiettivi programmatici, tra cui spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivo, libri);
– Sport (3 obiettivi programmatici, tra cui rafforzamento dell’associazionismo e dell’impiantistica);
– Legalità e sicurezza (2 obiettivi programmatici: prevenzione e presidio del territorio, lotta alla mafia).
MACROAREA 7
“Per far muovere il Lazio”.
Otto obiettivi programmatici:
– Investimenti per l’ammodernamento della rete ferroviaria;
– Interventi regionali per il trasporto pubblico di Roma Capitale;
– Consolidamento qualità del servizio ferroviario e trasporto regionale su gomma;
– Investimenti sulla rete stradale;
– Sviluppo del sistema aeroportuale;
– Sviluppo del sistema portuale;
– Sviluppo del ramo della logistica;
– Completamento della maglia digitale del Lazio.
MACROAREA 8
“Per aprirsi al mondo”.
Due obiettivi programmatici:
– affermare il valore dell’Unione Europea;
– cogliere le opportunità globali.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio