12/12/2020 - Mauro Alessandri ha spiegato che l’Assessorato ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Lazio ha a disposizione nel bilancio pluriennale 2021-2023 quasi 2 miliardi di euro di risorse regionali (1.976.716.443,48 euro) così ripartite: circa 688,468 milioni di euro per il 2021 (422,13 mln in parte corrente; 100,738 mln in conto capitale e 165,6 mln per il Fondo di Solidarietà comunale); circa 737,058 milioni di euro per il 2022 (421,947 mln in parte corrente; 76,461mln in conto capitale e 238,65 mln per il Fondo di Solidarietà comunale); circa 551,19 milioni di euro per il 2023 (423 mln in parte corrente; 24,6 mln in conto capitale e 103,6 mln per il Fondo di Solidarietà comunale). I 688,468 milioni di euro stanziati per il 2021 sono quasi tutti destinati a Infrastrutture e Mobilità (643,794 mln rispetto ai 44,674 mln riservati a Lavori Pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo).

Alessandri ha illustrato nel dettaglio tutte le risorse stanziate, dedicando più tempo a quelle impegnate per Trasporti e Mobilità, a partire dai 341,6 milioni di euro di parte corrente destinati al Trasporto pubblico locale (circa 8 milioni in più rispetto al 2020). “Lo stanziamento complessivo del programma – ha detto l’assessore – mantiene inalterati i contributi per il TPL dei comuni (64 mln) e di Roma Capitale (240 milioni), mentre aumenta la dotazione per le agevolazioni tariffarie, dai 17 milioni del 2020 a più di 18 mln per il 2021”. L’assessore ha anche precisato che i contributi per il Tpl dei comuni dal 2022 in poi saranno gestiti da Astral, come previsto dalla legge regionale 28/2019, che ha anche ridefinito i servizi minimi e individuato 11 Unità di Rete per la gestione del servizio di trasporto. Alle risorse regionali si affiancano ulteriori risorse di natura statale per circa 568,661 milioni di euro a copertura dei contratti di servizio Trenitalia (235,446 milioni di euro), Cotral/Atac e ferrovie Ex Concesse (circa 333,215 mln), con il Fondo nazionale Trasporti, più altri 22,7 milioni di euro per il contratto Trenitalia derivanti dalla legge 388/2000 e dal decreto ministeriale 01/08/2001.

Per la parte in conto capitale, invece, Alessandri ha detto che lo stanziamento per il 2021 con fondi regionali ammonta a circa 62,66 milioni di euro, parte dei quali è destinata a cofinanziare il completamento della linea C della metropolitana di Roma, con un investimento che nel 2021 è pari a 33,817 milioni di euro, mentre per l’intero triennio sale a 80,391 milioni (compreso intervento su nodo di scambio Pigneto per 26 milioni). Altre risorse serviranno a finanziare interventi su ferrovie (10 mln nel 2021 e 34,4 nel 2021-23) e su impianti sciistici Terminillo-Livata (3 mln nel 2021).

Confermato lo stanziamento, per la parte corrente, di 5,7 milioni di euro per il contratto di servizio Laziomar e, in conto capitale, di 1,5 milioni di euro nel 2021 per la manutenzione dei porti e di 1,5 milioni di euro (500 mila euro nel 2021 e 1 milione nel 2022) assegnate all’Autorità portuale di Civitavecchia.

Per quanto riguarda le Infrastrutture, Alessandri ha elencato le singole voci che compongono i circa 61,353 milioni di euro stanziati, per la parte corrente, per il Programma Viabilità e Infrastrutture Stradali (+6 mln rispetto al 2020): 26 milioni assegnati ad Astral per il finanziamento delle spese di funzionamento (rispetto allo scorso anno, l’importo è aumentato in conseguenza delle ulteriori competenze assegnate alla Società in materia di gestione Tpl nonché di Infomobilità, Sistema di bigliettazione elettronica e del Sistema Metrebus); 20 milioni di euro annui destinati alla manutenzione ordinaria della viabilità regionale. Lo stanziamento in conto capitale per il 2021, invece, ammonta a 11,4 milioni di euro ed è destinato in gran parte ai seguenti macro-interventi di maggiore rilievo: Grande viabilità regionale (2 milioni di euro) e manutenzione straordinaria viabilità assegnato ad Astral (7 milioni di euro).

Infine, l’assessore si è soffermato su alcuni interventi effettuati in conseguenza dell’emergenza da Covid-19. “Con Deliberazione di Giunta regionale n. 522 del 4 agosto 2020 – ha detto l’assessore – sono stati individuati una serie di interventi di rimodulazione del servizio di trasporto pubblico nella regione, finalizzati al rispetto dei vincoli vigenti in materia di trasporto pubblico dettati dalle disposizioni nazionali adottate per far fronte all’emergenza epidemiologica in corso. Tra quelli individuati, è stata rilevata l’esigenza di integrare l’offerta di servizio di trasporto stradale extraurbano già in fase di riapertura dell’anno scolastico. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio